Trodica: Fatone, Berrettoni (89’ Cartechini), Ciccalè, Perfetti, Porfiri, Frinconi, Zandri, Cognigni, Prosperi, Ciccarelli, Cingolani (70’ Vipera). A disp.: Butteri, Tartabini, Capplletti, Usignoli, Eleonori, Sanneh, Lombardelli. All.: Massimo Busilacchi.
Civitanovese: Taborda, Marconi (58’ Mangiacape), Ruggeri sr, Visciano, Greco, Ballanti, Garcia, Giordani, Paolucci (72’ David Nasif), Rapagnani (80’ Ruggeri), Mandolesi (51’ Strupscenki). A disp.: Cannella, Marini, Tassetti, Foresi, Malaccari. All. Francesco Nocera.
Arbitro: Luca Pasqualini della sezione di Macerata, con la collaborazione di Giacomo Pompei Poentini della sezione di Pesaro e Simone Tidei di quella di Fermo.
Reti: 29’ Garcia, 95’ Frinconi (rig).
Ammoniti: Garcia, Giordani, Strupcheki, Usignoli, Perfetti.
Proprio allo scadere del recupero finale la Civitanovese è raggiunta dal Trodica da un calcio di rigore in una partita che l’aveva vista reggere bene il confronto con la formazione di casa e sebbene il pareggio non sia da scartare la vittoria avrebbe dato più consistenza al suo vantaggio in testa alla classifica. In definitiva prosegue la bella striscia positiva della formazione rossoblù che riesce ancora a mantenere a distanza le inseguitrici.
Gol dei rossoblù al 29’ per merito di Garcia che come si vede bene nel video di Alessandro Argentesi, si trova ben appostato all’altezza del secondo palo e mette in rete un diagonale proveniente dalla fascia sinistra. Il trentenne argentino Martin Leopoldo è alla sua quarta rete in campionato che si aggiungono alle tre ottenute in Coppa Italia. Nell’ultimo disperato tentativo l’undici di Busilacchi otteneva un secondo calcio di rigore che veniva trasformato da Frinconi.
Per quanto riguarda la formazione Juniores, sconfitta interna dei rossoblù ad opera della Sangiuste (2-3) scesa in campo con giocatori di maggiore esperienza: reti di Riccardo Simoni e Gianluca Ripari. “Non è stata una prova negativa della nostra squadra – ha commentato l’allenatore Simone Marcantoni – che ha messo in campo tanta buona volontà e impegno”.
