di Emanuele Trementozzi
La vittoria di domenica nel derby contro la Jesina ha rilanciato le ambizioni dei rossoblu dopo i tre pareggi consecutivi che avevano destato preoccupazioni e malumori. Ma il rigore di Buoneventura e il gioco espresso dalla squadra con il nuovo modulo a tre punte, ha consegnato ai tifosi e alla società una squadra rinata, che pecca ancora sotto porta ma ha una difesa impenetrabile con solamente sei reti incassate e tredici fatte. La 14esima giornata vedrà impegnati i ragazzi di mister Paciotti sul campo di Miglianico, che ha ottenuto solamente due vittorie in campionato e le restanti gare le ha equamente divise tra pareggi e sconfitte. Gli abruzzesi non vincono in campionato dal 26 settembre nella gara contro Santarcangelo, ma ciò non deve far pensare ad una trasferta facile e abbordabile. Bojano docet. Paciotti recupererà Cucco, che rientra dalle due giornate di squalifica e sarà arruolabile, mentre Serrapica continua il lavoro differenziato in previsione dell’intervento. Infermeria praticamente vuota e dunque squadra al completo a parte come detto il capitano. Intanto scoppia la polemica relativa alla multa comminata per l’intromissione ed esplosione di un petardo nella gara contro gli Jesini, ma soprattutto per la mancata comunicazione da parte della federazione del fatto o meno che si giochino i play off a fine stagione. La società non accetta che venti squadre professionistiche non sappiano quando finirà la propria stagione e punta il dito ancora una volta contro la decisione di vietare lo stadio ai tifosi jesini; decisione destinata a far discutere ancora a lungo.
