Civitanova, una città che all’indomani della violenta rapina subita dal gioielliere Enzo Verolo, 61 anni, titolare de “Il Monile”, si interroga sul perchè di tanta ferocia e su come sia possibile che tutto ciò si sia verificato in pieno centro, in corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dalla piazza e dal Comune. E in pieno giorno. Erano infatti le 17.45 quando ci si è resi conto di ciò che era accaduto grazie alla telefonata preoccupata di una delle figlie di Verolo che non sentendolo al telefono ha chiesto al titolare di una tabaccheria nelle vicinanze di andare a controllare. Una volta sul posto la vittima è stata trovata a terra, legata e imbavagliata. Verolo era in stato confusionale per le percosse ricevute.
Dato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 e i carabinieri. Il gioielliere è stato ricoverato in ospedale. Sembra addirittura che un testimone abbia seguito i malviventi fino a quando questi, accortisi, non lo hanno minacciato puntadogli contro la pistola. Ancora in corso l’inventario per quantificare il bottino.
In corso l’inventario per verificare l’ammontare del bottino.
