Fine settimana dei Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche nuovamente caratterizzato da una raffica di controlli su strada. Pattuglie del Nucleo Radiomobile civitanovese, delle stazioni di Civitanova Marche, Recanati e Potenza Picena hanno effettuato una serie di interventi determinati da richieste al 112 (numero unico europeo per le emergenze). Sulla “nazionale”, ovvero la statale 16, istituiti posti di controllo di pattuglie a Civitanova e Porto Potenza. Al semaforo della statale 16 (nella foto la pattuglia del radiomobile durante i controlli di sabato mattina), dove a luglio dello scorso anno era stato scoperto un caso di impiego di minori nell’accattonaggio”, la gazzella del 112 ha identificato ieri, nuovamente, il romeno che, in quella circostanza, era stato segnalato all’autorità giudiziaria. Non c’era con lui quel bambino, che era stato affidato alla madre, ma – poco distante – lo aspettava un altro ragazzotto. Questa volta sono state le telefonate al 112, piuttosto che un post su facebook, ad alimentare i controlli dell’Arma. Alcuni automobilisti, che avevano notato quel giovane attraversare la statale accostando mezzi fermi ed in transito, hanno segnalato al centralino della Caserma Piermanni. L’uomo, senza documenti ma riconosciuto dai carabinieri che lo avevano segnalato a luglio, identificato nuovamente nello stesso scenario, è stato segnalato ancora per l’applicazione dei provvedimenti amministrativi da parte della Questura.
Sempre sulla “16” controlli con etilometro e precursore in serata e nella notte. Due ragazze ed un ragazzo hanno fatto schizzare il “drager” oltre la soglia minima di 0,5 grammi per litro. Una serata in discoteca con le amiche le aveva evidentemente indotte ad “alzare il gomito”. Ma l’abbattimento dei rischi dell’alcool e la prevenzione delle stragi del sabato sera sono obiettivi a cui l’Arma dei Carabinieri della costa dedica forte attenzione. I documenti di guida sono stati ritirati per l’applicazione di sospensioni fino a 6 mesi, mentre sono stati decurtati 10 punti ad ogni patente. Un altro veicolo, uno scooter fermato a Civitanova dal Radiomobile, risultava invece sprovvisto di copertura assicurativa. Sanzione amministrativa di 841 € e sequestro del veicolo per la confisca.
Sulla “Regina” un paio di interventi per allarmi in capannoni industriali. Collegati col 112 hanno fatto scattare l’invio, nella notte, di pattuglie da Recanati, Civitanova e Potenza Picena. Gli uomini della stazione di Potenza Picena hanno fermato un autocarro sospetto, con a bordo due giovani del sud italia. Controllati e perquisiti nell’ambito dei controlli assidui per prevenire fenomeni predatori, i due non sapevano giustificare la loro presenza in quel luogo. I carabinieri hanno dunque approfondito e riscontravano che il tagliando assicurativo era verosimilmente falso. Sembrava molto simile ad un originale ma il conducente non sapeva produrre il certificato. Farfugliava ai militari che il mezzo non era suo e che glielo avevano prestato. I controlli in banca dati animavano gli accertamenti su quel veicolo sospetto, ma anche su chi lo conduceva. Confermato che il veicolo era totalmente sprovvisto di copertura assicurativa e che quindi quel tagliando era falso, il conducente è stato intanto denunciato per falso ed il mezzo sequestrato, oltre alla sanzione di 841 €. Avviate, anche per loro, le proposte per applicazione di provvedimenti amministrativi ad opera del Questore.
Infine ad un uomo, con trascorsi per droga, è stato notificato dai Carabinieri della Stazione di Civitanova un ordine di carcerazione. Sono stati i Carabinieri di Quartiere (gli appuntati Antonio Morelli e Rocco De Giovanni )che, tutti i sabati mattina vigilano sul mercato, a rintracciarlo e a notificargli il provvedimento della magistratura. I controlli su droga ed alcool, intensificati in questi giorni con l’arresto di una donna pusher a Civitanova, sono svolti in adesione alle linee guida dettate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata. Quest’anno, durante i giorni feriali alle scuole e nei fine settimana sulle strade, non si allenteranno mai i controlli per scongiurare che i temuti fenomeni possano scalfire la vita dei ragazzi negli istituti d’istruzione e il divertimento sano nei locali. Ma anche un forte impegno per infrenare i fenomeni predatori, attraverso una rete di controlli su strade che coinvolge tutto il territorio provinciale.
