CIVITANOVA, SERVE UNA SPENDING REVIEW DEL MATTONE

palazzo-sforza1Da Citt@verde riceviamo e pubblichiamo:

In autunno i problemi dello scontro politico che riguardano l’uso del territorio,l’ambiente oggi sopiti dalle varie Kermesse torneranno con tutto il loro carico dirompente.Non arriverà in porto solo la variante Lottizzazione ex Ceccotti che deve essere discussa categoricamente e decisa entro la seconda metà di Novembre ma anche altre vicende e fra queste l’ex lottizzazione ex Sabbatucci.
Sono problemi forti e che non possono essere elusi.Il problema però riguarda tutta la programmazione urbanistica cittadina.Il PRG secchi ha in se escluse ex ceccotti ex Sabbatucci e le aree Peep che sono caricate complessivamente di 250.000mc di edificato 50 lottizzazioni di queste solo 7/8 sono state avviate e solo la metà di queste sono state convenzionate alcune avviate e le pronte a partire.
Il dimensionamento del PRG a regime prevede un incremento demografico che porterà Civitanova a 65.000 residenti. Il calcolo in rapporto a questi dati è che la città ha una prospettiva di 1,2 milioni di mc di edificato.
Un assurdo se si tiene conto del trend demografico,della crisi economico-finanziaria e questo del settore edilizio.In questo contesto e con questi dati studi autorevoli hanno assegnato al nostro Comune la Maglia Nera Regionale del consumo pro capite di territorio. Ad oggi in città c’è un grandissimo stok di appartamenti vuoti,sfitti tantissimi nuovi che superano le 2000 unità.
Sono evidenti le conseguenze negative sull’ambiente, il carico sulla rete dei servizi comunali,sul paesaggio,ecc.
Che fare davanti a questa situazione?
Per contenere questa programmazione sbagliata e non rispondente ai reali bisogni e alle potenzialità del territorio vi sono diversi approcci.La scelta di fondo è che occorre una sorta di SPENDING REVIEW degli strumenti urbanistici vigenti a Civitanova. Alcuni Comuni fra cui Senigallia stanno usando un approccio soft. Visto che tante aree pur edificabili non sono state attivate e su queste gravitano l’IMU hanno adottato una delibera consigliare ad “invito” con la quale i proprietari che intendono retrocedere la loro proprietà da area edificabile ad area agricola usciranno dal ruolo di pagamento dell’IMU. Accanto a questa misura c’è in vista la radicale revisione a “tagliare” dei Piani Urbanistici. Questa riflessione di Spendine Review del mattone dovrebbe trovare posto fra gli impegni della Giunta Corvatta e dei partiti. Non si può far finta che il problema non esiste .Civitanova deve uscire attraverso una presa di coscienza politica e culturale da questo vortice del cemento che dura ormai da più di un decennio.La Città non può pagare un conto salato alla rendita fondiaria .Pensiamo al traffico,alle PM10,ai trasporti pubblici ,ai parcheggi ,ecc. Queste problematiche non si risolvono nemmeno con gli uomini della provvidenza o con slogan importanti che rischiano di inflazionarsi e restare vuoti di contenuti concreti. La soluzione o almeno l’avvio a soluzione di questo problema sta nel farlo diventare una “priorità” politico-amministrativa e conseguentemente un lavoro fortemente partecipato. L’Urbanistica Partecipata da non confondere con le pur importanti incontri popolari è la capacità e la volontà di mettere in moto l’intelligenza collettiva di una città che ha voluto voltare pagina .Un lavoro formale,organizzato con apporti specifici di conoscenze,di guida alle tematiche tecniche.Nessuno in questo percorso decisionale toglie potere alle istituzioni ma si toglie potere alle lobbies,alle corporazioni e lo ritoglie alla partitocrazia per riconsegnarlo ai legittimi detentori che sono i cittadini per riconsegnarlo agli eletti alla istituzione per elaborarne la sintesi e la decisione finale.
CITT@VERDE-Associazione Ambientalista-Civitanova Marche
Tel. 0733898873 – Fax 0623310054
www.cittaverdeplus.ilcannocchiale.it

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