CIVITANOVA, ANCORA UNA CAUSA PERSA PER IL COMUNE

sforzaLa vicenda risale al luglio 1999 quando un’alluvione causò danni alle proprietà di due cittadini di Civitanova Alta residenti in via Fontanelle che citarono il Comune quale responsabile dei danni subiti. Dopo dieci anni, questa la durata della causa, il Tribunale di Civitanova Alta ha condannato il Comune al pagamento di seimila euro a titolo di risarcimento più duemila euro per le spese processuali. Il Comune che ha deciso di non presentare ricorso in appello, è stato dunque ritenuto responsabile del fatto che l’imponente massa d’acqua che si rovesciò in quei giorni sulla città, ha causato danni in quanto il sistema fognario non fu idoneo ad assorbile la pioggia, provocando l’allagamento dei locali, dei garage e delle abitazioni dei due cittadini. E con questa causa, aumenta il numero di quelle che il Comune di Civitanova continua a perdere. A questo punto “una domanda sorge spontanea” direbbe Antonio Lubrano: visto che non è la prima volta che il Comune perde una causa, non sarebbe forse opportuno evitare di intraprendere le vie legali con facilità come sembrerebbe accadere a Civitanova? Chi amministra dovrebbe sapere che a pagare le spese legali sono i cittadini e quindi l’oculatezza dovrebbe essere la parola d’ordine.

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