CIVITANOVA, DOPO LA BRUTTA FIGURA IN TV, IL SINDACO SCRIVE AL DIRETTORE DI RAI 2

terra-delle-meraviglieDopo le polemiche seguite al programma andato in onda su Rai 2 “Terre delle Meraviglie”, dove la città di Civitanova è stata relegata a ruolo di comparsa, il Sindaco Mobili ha scritto al direttore di Rai 2 Pasquale D’alessandro per esprimere il proprio rammarico per quanto accaduto. “Martedì 2 agosto -scrive Mobili- abbiamo accolto con entusiasmo la Presentatrice e tutta la troupe, nonostante l’arrivo in Comune due ore dopo la convocazione della conferenza stampa. Per giorni abbiamo preparato gli operatori della città, convinti che si trattasse di una buona occasione di promozione del nostro territorio e abbiamo diffuso la notizia attraverso stampa perché in tanti potessero vedere il programma. Ebbene, è stato una grande delusione! Tutti sono rimasti meravigliati per la grossolanità con cui è stata descritta Civitanova e per come sono state ricostruite le sue tradizioni marinare, senza che nessuno informasse i telespettatori che si trattava di un siparietto messo in scena da alcuni attori locali.
Non voglio entrare nel merito del servizio e dell’audience che può aver ottenuto il reportage, aspetti che mi auguro verranno vagliati dai vostri sistemi di indagine, ma di sicuro debbo esternare tutte le perplessità del caso, me lo impone il mio ruolo di sindaco, in quanto le riprese hanno offerto un’immagine di Civitanova Marche riduttiva e non corrispondente a realtà. Mi permetto far presente, infatti, che la Città esprime le migliori griffe della calzatura, ha ambienti urbani non meno attraenti di quelli di altri centri illustrati dal servizio, piste ciclabili, parchi e una spiaggia strapiena di turisti. In poche parole, non esaurisce la sua offerta in un allegro pescatore che sbarca casse di pesce o una pittoresca pescivendola vestita in abiti del ‘900.
La trasmissione ha ricevuto un unanime coro di critiche da parte di cittadini e amministratori, che debbo purtroppo condividere.
Considerando che l’Amministrazione comunale ha investito in questi anni molti soldi pubblici per manifestazioni culturali di altissima qualità e per rilanciare le sue eccellenze e la sua immagine in campo regionale e nazionale, ben potete immaginare il danno che la trasmissione ha recato alla città.
Mi piacerebbe pensare che codesta Direzione voglia tener conto di ciò, realizzando un altro servizio televisivo che metta in luce l’effettivo volto positivo di Civitanova Marche e che in qualche modo ristori la Città del danno subito”.

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