CIVITANOVA DA BERE, DA MANGIARE, DA EDIFICARE

Il Comune di Civitanova è l’unico comune d’Italia che dà patrocini a delle cene a pagamento (prenotazione obbligatoria…) con spettacolo o un intervento che tra una portata e un’altra parla di filosofia o di ricette. Patrocinio ad operazioni che sono commerciali e guarda caso l’organizzatore è quel Crocetti che doveva essere nominato Assessore alla Cultura come da accordi – a loro dire – tra Vittorio Sgarbi e Ciarapica in cambio del sostegno elettorale.
Ma quest’ultimo poi si sarebbe rimangiato l’accordo.
E così al buon e vulcanico Crocetti è stata assegnata la presidenza della commissione cultura, commissione che non si riunisce quasi mai, che non discute di nulla che riguardi le attività culturali del Comune ma che serve a lui per fregiarsi del titolo di presidente sui manifesti e durante cene (cosa che non c’azzecca nulla) ed eventi a pagamento che vengono organizzati con il patrocinio del Comune, una miscugllio che non ha nulla di Istituzionale,
Si è così formata un’allegra compagnia perché Crocetti dalla lista del sindaco è passato a infoltire il carro dei vincitori cioè dei Fratelli d’Italia così come Nori presente anch’egli a questi eventi (l’ultimo c’è stato presso il ristorante Officina). Quella sera anche il sindaco è andato a presenziare, d’altronde se si parla di pesce e tartufo in un ottimo ristorante come può non esserci Ciarapica? Anche Borroni,che politicamente controlla i consiglieri dei fratelli d’Italia quei quattro che hanno lasciato solo Pantella nella contrarietà allo scempio del supermercato nel verde della zona di Villa Eugenia.
Tutti gaudenti e “ospite gradito” Germano Ercoli. Una domanda sorge spontanea: sarà un caso che Crocetti e Nori abbiano votato la lottizzazione di Ercoli in dissonanza con le indicazioni del partito dei Fratelli d’Italia?
Ricordiamo che Nori aveva espresso contrarieta’ quando la lottizzazione era stata valutata dalla maggioranza e non approdo’ in consiglio proprio perché i Fratelli erano tutti contrari durante “il primo” Ciarapica.
Cosa gli avrà fatto cambiare idea, quale pentimento sulla via di Costamartina li ha spinti a votare a favore di un supermercato (Nori addirittura in consiglio ha detto informato molto bene a quale catena appartiene) al posto del verde, dei giochi e degli alberi di Villa Eugenia?e se la storia si ripete? Magari per altre varianti?per altre speculazioni?
Ma alla fine che importa? Meglio godersi la vita gustando piatti prelibati nella Civitanova da bere, da mangiare e da edificare.
Di Giulio Silenzi

Foto da Vivere Canmerino

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