CIVITANOVA: ANTIRAZZISMO NELLO SPORT E NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI

Antirazzismo 01

Ha sicuramente colto nel segno la prima edizione del quadrangolare contro l’antirazzismo, che avrà luogo sabato nel sintetico Ciccarelli del Polisportivo, con inizio alle ore 17, e che vede impegnate le formazioni del Santa Maria Apparente (seconda categoria), della Assata Shakur di Ancona, del S.Marco Petritoli e del Real Citanò (tutte di terza categoria). L’iniziativa si deve in massima parte ai dirigenti del Real e in particolare del direttore sportivo Emanuele Tremetozzi.
Sta di fatto che nella conferenza stampa, di presentazione della manifestazione, che ha avuto luogo nella sala della giunta, della residenza municipale, hanno portato il saluto e la condivisione, il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vice sindaco Giulio Silenzi e l’assessore allo sport Piergiorgio Balboni. Presenti, oltre a Trementozzi e all’allenatore del Real Massimiliano Marinelli, il presidente della Assara Shakur, Alessio Abram, e lo staff del San Marco Petriolo, composto dal presidente Fabio Liferi, Maurizio Fusaro, vice presidente e Davide Basso dirigente.
Nel saluto del sindaco Corvatta, la constatazione che la “manifestazione giunge in un momento della vita della città – ha detto, alludendo alla raccolta delle firme contro l’accattonaggio avviato da un comitato cittadino – per cui ci dà il modo di riflettere sui propositi di esclusione che alcuni vogliono portare avanti”. Corvatta ha accennato anche all’organizzazione di un consiglio comunale aperto, su quanto sta venendo avanti sui rom e l’accattonaggio, che esaminerà il problema nell’ottica della “Civitanova solidale”.
Anche da parte di Silenzi, l’iniziativa sportiva “costituisce un veicolo – ha riconosciuto non solo al quadrangolare che avrà luogo nella città, ma a tutto ciò che accadendo nel mondo – per dare significato al rispetto delle persone, della legalità e della comprensione dell’altro, valori che ci consentono di vivere meglio e nella sicurezza”.
L’assessore Balboni ha espresso il convincimento che l’iniziativa sportiva è da considerare sicuramente positiva “ e serve – ha detto fra l’altro riferendosi alla situazione che vive la città – per raffreddare gli animi, sia nello sport, sia nella vita di tutti i giorni”.
Da parte dei dirigenti sportivi presenti alla presentazione, una serie di valutazioni sui valori che lo sport in generale e quello dilettantistico in particolare deve esprimere per emarginare l’antirazzismo che si stenta ad estirpare anche nel mondo del calcio.
Il presidente dell’Assata Shakur di Ancona, Abram, nel ricordare che nella sua squadra ci sono giocatori multietnici e “proprio questa conoscenza dell’altro – ha ammesso – consente di trovare rispetto e condivisione”.
Nella foto (da sinistra), Liferi, Marinelli, Trementozzi, Corvatta, Balboni, Abram e Silenzi.

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