CIVITANOVA ABBRACCIA GLI STADIO E CHIUDE IL PRIMO WEEK END DI FUTURA. SODDISFAZIONE PER IL DEBUTTO DEL LABORATORIO DELL’AVVENIRE

da-sin-rosetta-martellini-gino-troli-tommaso-corvatta-giulio-silenzi-alfredo-di-lupidio“Il concerto più bello degli Stadio negli ultimi anni”. Parola degli organizzatori e tour manager della band rimasti entusiasti dal calore e dall’affetto che Civitanova ha regalato domenica sera al gruppo di Gaetano Curreri. Tredicimila circa le presenze stimate per una serata di grandissima musica, oltre 2 ore e 15 minuti di canzoni, dall’omaggio a Lucio Dalla con “Anna e Marco”, fino ai grandi successi: dalle ballate romantiche come “Ballando al buio” a “Ti mando un bacio” e poi pura essenza rock con i brani dell’ultimo disco. Il day after è un tripudio di soddisfazione per un evento che ha attirato tantissima gente e che ha concluso il primo week end di Futura festival, la manifestazione dedicata al pensiero di domani. Una conferma per direzione e amministrazione comunale che hanno ricercato iniziative ed incontri dal carattere intellettuale, ma non elitario, anteponendo contenuti a contenitori. “I numeri certamente sono importanti – ha detto il direttore artistico Gino Troli – e la conferma l’abbiamo avuta proprio domenica, quando per lo slittamento del concerto abbiamo tenuto in piedi le postazioni a Civitanova Alta e in Piazza XX Settembre. Nonostante l’attrazione esercitata da Gli Stadio numerose sono state le presenze di chi ha scelto la filosofia di Achille Varzi o la linguistica di Giuseppe Patota. Abbiamo fatto numeri con cose di qualità assoluta e difficili, l’idea è quella di far salire di un gradino il pubblico e credo che gli auspici per continuare su questa linea ci siano tutti”. Soddisfazione per il livello culturale anche da parte del Presidente dei TDC Rosetta Martellini: “abbiamo assistito ad incontri di altissimo livello, c’è fame di questo in città. Sabato con la commozione per Marco Alemanno e le acute riflessioni di Vito Mancuso abbiamo raggiunto il primo obiettivo”. E del primo fine settimana del festival dell’avvenire rimangono appunto i ragionamenti, le riflessioni, le lectiones, lo stupore e la sorpresa da parte dei partecipanti di aver assistito ad uno spettacolo intelligente, garbato e di qualità. Rimangono i minuti di applausi a Salvatore Settis, critico e studioso di storia dell’arte o l’attenzione al biologo Boncinelli, l’intensità del dibattito e naturalmente il successo de Gli Stadio: “sono stati incontri indimenticabili – ha detto l’assessore alla cultura Giulio Silenzi – che nutrono mente e pensiero. Il festival rappresenta un grosso investimento culturale per la città, un ritorno di immagine e anche economico per gli operatori commerciali e turistici che ha messo in luce una rinnovata capacità attrattiva della città. I presupposti per fare sempre meglio ci sono tutti, tanto da farci già pensare ad una ribalta extra regionale per le prossime edizioni”. Anche per il sindaco Tommaso Corvatta Futura rappresenta “una prova straordinaria della città che ha creduto nel festival e ha risposto positivamente”.

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