Da Città Verde riceviamo e pubblichiamo:
“L’assessore al Bilancio Morresi nella sua positiva “freschezza politica” relazionando sul Bilancio ha avuto un lapsus freudiano quando parlando dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione ha detto che un conto è avere un ” grande cliente unico”e un conto è avere tanti “piccoli clienti” con tutte le difficoltà che questo comporta.
Per noi chi costruisce , anche se esso un piccolo operatore edilizio non è un “cliente” ma un soggetto con il quale non vi è una sorta di “mercato” o di contrattazione ma regole certe ,trasparenti e uguali per tutti.
Dobbiamo essere chiari,qui stiamo parlando dell’unica podestà di governo che il Comune ha, ossia decidere le modalità di utilizzo del territorio legate ai servizi e alla stabilità dei conti.Per altri,per altre culture, quelle della deregulation istituzionale e normativa c’è un rapporto meramente mercantile. Il bubbone finalmente è scoppiato.I costi di costruzione in questa città sono un oggetto misterioso ,materia grigia per pochi eletti.Una sorta di pozzo di san Patrizio da cui gli amministratori attingevano.
La polemica sui costi di costruzione fra Comune e Civita Parck è stucchevole.Il quantum dovuto dalla Civita Parck stabilito dall’Ufficio Tecnico ossia i 2,2 milioni di euro se raffrontati ad altri casi in giro in altri Comune della Regione sono sostanzialmente congrui.Rimane un mistero il fatto che appena contestata la cira dalla civita park,la Giunta,l’assessore all’urbanistica abbiano nominato un”triunvirato”interno per rivedere i conti presentati dal dirigente all’Urbanistica Privata.
In questa città è possibile avere un po’ di trasparenza su quanto si incassa? Noi chiediamo ufficialmente quanto ha pagato di costi di costruzione al metro quadro l’immobile Simonetti? Quanto ha pagato di costi di costruzione l’Iper?
I cittadini debbono sapere se nel passato ci sono stati pagamenti di costi di costruzione di tipo Low Cost.Nella sostanza da una parte è stato svenduto il nostro territorio,dall’altra non stabilendo preventivamente criteri certi di calcolo per i costi di costruzione il comune ha vissuto difficoltà finanziare e quando come oggi è alle strette economiche aumenta tariffe e le imposte ai cittadini.Così è stato stabilito l’ aumento del 30% della tassa sui rifiuti.
Noi non ci stiamo a questi spericolati giochetti finanziari sulla pelle dei civitanovesi e del nostro territorio.Per questo stiamo valutando la possibilità di presentare un esposto sulla questione Costi di Costruzione ai Magistrati contabili e chiedere alla Magistratura ordinaria se ci sono state violazioni di norme e leggi .Ropere questo circolo vizioso e l’assenza di trasparenza è un impegno prioritario.
Per questo chiediamo alle forze del centro sinistra di attivarsi formalmente per valutare la possibilità di richiedere su questa vicenda Costi di Costruzione una Commissione di Inchiesta che vada a fare le pulci a tutta la situazione.Noi non vogliamo “clienti” nè unici né spuri ma cittadini con uguali diritti e doveri.