CIARAPICA/GIRONACCI. 27.500 EURO (PER ORA) LA SPESA PER GLI AVVOCATI DEL COMUNE

Per mandare via un assessore (Gironacci) il sindaco Ciarapica ha finora speso 27.500 euro di soldi pubblici in incarichi legali. E potrebbero non bastare. Quello che altrove avviene senza spese per il bilancio comunale a Civitanova è invece accompagnato da parcelle agli avvocati, ben due quelli ingaggiati e pagati dai cittadini a causa di decreti mal scritti e di provvedimenti non supportati da ragioni solide e capaci di resistere all’esame di un tribunale. Amministratori e dirigenti, tutti peraltro ben pagati (i primi con le indennità di funzione, i secondi con gli stipendi) hanno prodotto documenti bocciati dal Tar e, invece di cominciare a ragionare in ottica di risparmio, eccoli legittimare altri incarichi nel braccio di ferro tra Ciarapica e l’ex assessore Gironacci, che invece le spese per gli avvocati se le deve pagare di tasca sua. Gli avvocati pagati dal Comune sono Diego Cuccù (due incarichi, il primo da 7.295 euro con delibera n.498/2023 e il secondo da 7.519 euro con delibera n.161/2024) e Valerio Calzolaio (12.688 euro con delibera n.177/2024). Devono difendere l’amministrazione nelle cause per la costituzione in giudizio davanti al Tar e in un ricorso al Consiglio di Stato per impugnare la sentenza che in primo grado ha dato ragione alla Gironacci e annullato il primo decreto di revoca delle deleghe, nel frattempo superato da un secondo decreto emesso dal sindaco e nonostante tutto Ciarapica vuole tornare in tribunale per ridiscutere il primo. E la spesa per le parcelle legali ha già toccato 27.500 euro in fase di preventivo, poi le spese complessive a saldo aumentano di molto per il Comune e a volte – come è avvenuto – raddoppiano, staremo a vedere… tanto paga Pantalone.

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