Tanta gente commossa, com’era prevedibile, alla cerimonia delle esequie di Cenzino Morresi nella chiesa di Cristo Re, celebrate dal parroco don Mario, da don Joseph e due diaconi, a dimostrazione del profondo affetto che lo scomparso aveva in tutta la città per i suoi trascorsi di imprenditore nel campo della discografia e per la vita trascorsa nello scoutismo. E’ stato proprio don Mario nell’omelia, oltre a parlare della pagina del Vangelo di San Giovanni, nella quale si fa cenno che “noi abbiamo conosciuto l’amore di Dio – ha detto il parroco – non solo nella creazione, ma anche nella vita”. Accennando allo scomparso, don Mario ha evidenziato che Cenzino, che come abbiamo detto è scomparso all’età di 77 anni, è stata “una persona che credeva profondamente in Dio – ha detto – e che ha risposto all’amore di Dio con il bene e vivendo con responsabilità. Un uomo che ha saputo assumersi fino in fondo le sue responsabilità di cittadino e cristiano”. Poi don Mario, per i trascorsi che Morresi ha avuto nello scoutismo, ha accennato ai principi sui quali si fonda lo scoutismo e che rappresenta una sintesi stupenda di ogni uomo nei riguardi della vita e del prossimo. Alla conclusione della celebrazione liturgica, riflessioni commoventi dei figli Guido e Maddalena e quest’ultima, nel ricordare gli ultimi 35 giorni di vita del padre trascorsi nella Clinica “Villa dei Pini”, ha messo il evidenza la premurosa assistenza ricevuta. Si sono succedut altri interventi di affetto. Cenzino sarà sepolto nel cimitero di San Marone dove riposa sua moglie Giuseppina. Fra i presenti il vice sindaco Giulio Silenzi
