Erano in cassa integrazione guadagni a zero ore, ma continuavano a lavorare per la stessa azienda, con compensi “fuori busta”. Diciotto operai di una ditta dell’entroterra pesarese e il titolare della società sono stati denunciati dalla Guardia di finanza per truffa aggravata all’Inps. Fra il 2010 e il 2012, l’azienda non avrebbe contabilizzato migliaia di ore lavorative, con una serie di violazioni e omessi versamenti di Iva, Irap e Irpef. Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle pesaresi hanno denunciato 31 persone – tre imprenditori e 28 dipendenti – per varie truffe ai danni dell’Inps, con un’evasione di imposte complessiva pari a un milione di euro.