CASO SANTINI, SITUAZIONE SEMPRE PIÙ INGARBUGLIATA

“Le risposte del sindaco Ciarapica e dell’Assessore Belletti peggiorano, se possibile, la posizione dell’amministrazione dopo l’esplosione sulla stampa del “Caso Santini”.” A sostenerlo sono i consiglieri comunali
Francesco Micucci, Mirella Paglialunga,
Elisabetta Giorgini, Letizia Murri, Piero Gismondi, Lidia Iezzi e Yuri Rosati.
“Parliamo – scrivono i consiglieri – di un’area centrale rispetto allo sviluppo della città, a due passi dal mare e da P.zza XX Settembre, di proprietà tra gli altri dell’avvocato di fiducia del duo Ciarapica-Troiani, sindaco e Presidente del Consiglio, le massime espressioni istituzionali di Civitanova. Avvocato di fiducia inteso come quello che conosce tutte le vicende personali dei due, che è stato chiamato più volte anche a difendere per conto del Comune le vicende più spinose. Quindi non il primo che passa per strada. E parliamo di una “possibile” variante su quest’area che è già stata discussa e bocciata dal consiglio e non si capisce per quale motivo dovrebbe tornare in aula. Come direbbero i latini: “CUI PRODEST?” “A CHI AVVANTAGGIA?” chi è cioè l’effettivo beneficiario dell’eventuale provvedimento?” – chiedono i consiglieri che proseguono: “la risposta di Ciapapica e Belletti (l’alter ego e successore di Troiani all’ufficio urbanistica) aggrava se possibile la posizione, dopo la pubblicazione dei documenti da parte dell’Avv. Bommarito. Grave, infatti, la pessima sceneggiata di far finta di non sapere nulla della vicenda, come se una società dall’Emilia Romagna si svegliasse un giorno per venire ad investire milioni di euro a Civitanova su un’area destinata a verde, senza aver preventivamente avuto qualche interlocuzione o un approccio almeno con l’amministrazione comunale o qualcuno che parla a nome suo?! Ma pensano veramente di continuare a prendere in giro i cittadini civitanovesi, come se fossero degli allocchi che credono a tutto? Chiaro che qualche approccio c’è stato, forse qualche lingua troppo lunga ha messo in giro un po’ troppo presto la notizia di appartamenti in vendita nel lotto, forse la reazione delle migliaia di firme di cittadini in carne ed ossa contrari all’eccesso di consumo del territorio ha creato qualche allarme, forse la vicenda sfugge di mano… ed ecco allora il maldestro tentativo di far finta di non sapere nulla. Ma la risposta di sindaco e assessore è grave anche sotto un altro punto di vista: ma è possibile che degli amministratori in sella da 7 anni (più gli anni da assessore di Ciarapica) dichiarino che “ad oggi non c’è nulla su quell’area”? Cioè, su un’area strategica per la città Sindaco e Assessore non hanno alcuna idea di sviluppo o di destinazione? E cosa hanno fatto in tutti questi anni? Ancora una volta la destinazione di un’area dipenderà esclusivamente dall’interesse di un privato che farà la proposta dell’ennesima variante urbanistica? L’amministrazione rimane ancora una volta inerme nelle scelte urbanistiche delegando il tutto ai “desiderata” dei privati? Ma che razza di amministratori governano così i loro territori? Da qualunque parte si legga o si interpreti quindi le esternazioni del sindaco, queste lasciano perplessi e preoccupati i civitanovesi, che, visti anche i precedenti, temono l’ennesimo sacco della città. “

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