BONIFICA DEL BASSO BACINO DEL CHIENTI, ENTRO IL 31 DICEMBRE NECESSARIO UN NUOVO PROGETTO

silenzi1“E’ necessario che il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari prenda in mano la situazione personalmente per evitare ritardi”. Così il segretario del PD di Civitanova Giulio Silenzi interviene dopo la bocciatura da parte del Ministro dell’Ambiente del progetto di bonifica del Basso Bacino del Chienti. Nel corso di una conferenza stampa, Silenzi ha ripercorso le varie tappe sottolineando come sia “un fatto incomprensibile che da un progetto di 3 milioni e 600 mila euro si sia passati a 10 milioni ed è inimmaginabile che questo sia avvenuto senza l’assenso dell’allora presidente della provincia Capponi. Aumenti dei costi che hanno determinato lo stop del Ministero.” Per Silenzi che era affiancato dal consigliere provinciale Gustavo Postacchini, ci sono colpe precisese “a distanza di tanti anni non si è riusciti ad avviare la bonifica delle falde acquifere che risultano permanentemente inquinate dai veleni che le fabbriche sversano nel sottosuolo. Si tratta di una grande emergenza ambientale e questo stallo non è degno di un paese civile”. “Il Ministero –ha aggiunto Silenzi- nel 2009 (Silenzi era il Presidente della Provincia ndr) riconobbe alla Provincia il ruolo di coordinatore della bonifica che avrebbe potuto contare anche su finanziamenti europei. Con l’insediamento di Capponi, l’accordo di programma si è bloccato e solo nel luglio del 2010 dettero l’incarico della progettazione e dopo 8 mesi, nel marzo 2011, hanno inviato a Roma il progetto che da 3 milioni era passato a 10. Ora se entro il 31 dicembre non sarà presentato un nuovo progetto con costi accettabili, si perderanno anche i finanziamenti europei”.

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