AZIENDA SPECIALE TEATRI DI CIVITANOVA, DA MARINELLI SOLO BUGIE

azienda-teatriDa Giorgio Palombini (Consigliere Comunale PD) riceviamo e pubblichiamo:

E’ veramente incredibile come Marinelli dica bugie sul funzionamento dell’Azienda Speciale Teatri di Civitanova. Ma dove ha letto, lui che ha amministrato così tanto, che gli indirizzi all’azienda speciale spettano alla Giunta ? E come può difendere l’operato di chi non rispetta il Testo Unico degli Enti Locali, scavalcando l’unico Organo deputato ad approvare gli indirizzi del Rossigni attraverso l’approvazione del Piano Programma ? Affermare, come lui ha fatto dall’alto della sua preparazione, che “le aziende come i Teatri di Civitanova operano autonomamente su indirizzo della Giunta” significa essere totalmente ignoranti sulla normativa in questione. E pensare che è stato anche Assessore alla Cultura !!!
Si vada a rileggere l’articolo 114 del TUEL e scoprirà che al comma 6 viene specificato che “L’ente locale conferisce il capitale di dotazione, determina le finalità e gli indirizzi; approva gli atti fondamentali; esercita la vigilanza; verifica i risultati della gestione; provvede alla copertura degli eventuali costi sociali”. E l’interpretazione universalmente condivisa è che il riferimento di Ente locale riguarda esclusivamente il Consiglio Comunale. E tra gli atti fondamentali che il Consiglio deve approvare ci sono il piano programma ed i bilanci di previsione e consuntivi. E tutto ciò è ovvio anche in considerazione del fatto che l’azienda speciale non prevede tra i suoi Organi una Assemblea. Non capisco ancora il perché l’Azienda non abbia ancora presentato il proprio Piano Programma, ma abbia solo informalmente illustrato a parole il progetto. Contesto soprattutto l’arroganza di chi tenta in tutti i modi di aver ragione su un fatto che è, invece, chiaro e limpido: l’Azienda non può fare ciò che vuole senza gli indirizzi del Consiglio e per di più con una delibera di Giunta che autorizza la stessa Azienda a prendere impegni di centinaia di migliaia di Euro. Ciò, si badi bene, non riguarda il giudizio sulla bontà della manifestazione, ma l’incredibile incapacità di gestirla e di governarla. A partire dagli atti fondamentali necessari, che la Giunta ha clamorosamente evitato non solo scavalcando le competenze del Consiglio Comunale, ma anche appropriandosene senza averne titolo. Marinelli, che si appella all’intelligenza altrui, almeno abbia il buon gusto di non insultarla dicendo incredibili bugie, interpretando a naso (così come la Giunta sta Amministrando) la normativa sulle Aziende Speciali.

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