Un investimento che aveva cagionato la morte di un tunisino a Castelvolturno sulla provinciale 333, lo scorso 20 gennaio, aveva generato indagini da parte dei carabinieri del luogo che avevano identificato l’autore. L’autorità giudiziaria aveva emesso un ordinanza di custodia cautelare a carico di M. Z., 21 enne di Castelvolturno, poiché responsabile dei reati di omicidio colposo, lesioni aggravate, detenzione illegale di armi e guida senza patente. Infatti, dopo l’investimento, aveva minacciato i testimoni con una pistola ed aveva malmenato il connazionale del tunisino ucciso. Da quel giorno l’uomo aveva lasciato la campania ed era giunto nelle marche, a civitanova, dove stava conducendo un attività commerciale, recentemente inaugurata. I militari della compagnia di civitanova avevano verificato la presenza del soggetto e, interfacciandosi con i colleghi di Castelvolturno, avevano scoperto che a suo carico era stata emessa l’ordinanza che i carabinieri campani non avevano ancora eseguito poiché l’uomo non era stato rintracciato. Pertanto ieri, i militari del nucleo operativo di civitanova, con la collaborazione dei colleghi casertani, sono intervenuti nell’attività commerciale ed hanno tratto in arresto il giovane, conducendolo alla casa circondariale di ancona, a disposizione della magistratura di santa maria capua vetere.
