AUTOPSIA SUL CADAVERE, LA MORTE RISALE AD ALMENO DUE ANNI FA

Le prime ipotesi sono state confermate: l’autopsia sul cadavere, scoperto accidentalmente lo scorso mercoledì in una casa abbandonata a Civitanova Alta conferma che la morte risalirebbe almeno a due anni fa e dai primi accertamenti sembra che sia avvenuta per cause naturali.

L’esame autoptico, a cura del medico legale Roberto Scendoni, sta accertando anche l’identità del cadavere che si ipotizza sia del 66enne Giuliano Pagnanini, per la presenza dei suoi documenti trovati all’interno di una sacca nella casa disabitata.

Ulteriori esami verificheranno la presenza di lesioni ossee e nella eventualità accerteranno a quando risalgono.

I carabinieri stanno indagando sulla vita di Giuliano Pagnanini per fare luce sulle zone d’ombra di un’esistenza dimenticata. In passato Pagnanini aveva avuto problemi con la giustizia e aveva trascorso qualche anno in carcere per rapina. In due anni nessuno ha reclamato la sua scomparsa. L’uomo non era sposato e non aveva figli, solo un fratello che vive in Canada.

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