ARRESTATO IL “COLLEZIONISTA ROTONDI”, ORA DEVE RISPONDERE ANCHE DI RICETTAZIONE ED ESTORSIONE A SFONDO SESSUALE

Carlo Alberto Roberti, 67 anni, noto imprenditore pesarese già denunciato nel 2010 per il possesso di migliaia di opere d’arte di dubbia provenienza, è stato arrestato dalla Guardia di finanza per ricettazione ed estorsione a sfondo sessuale. Il sequestro delle opere detenute da Roberti aveva messo in moto una serie di attività investigative per risalire ai canali di approvvigionamento e commercializzazione, e chiarire la posizione dell’uomo, che svolgeva di fatto un’attività parallela a quella ufficiale di rivenditore di prodotti idraulici. Attraverso le banche dati, le fiamme gialle hanno accertato che alcuni quadri risultavano rubati, e quindi ricettati da Roberti, mentre altri erano palesemente falsi. Inoltre, nel corso delle intercettazioni telefoniche sono emersi alcuni episodi di estorsione da parte dell’imprenditore ai danni di giovani donne con difficoltà economiche, le quali, dopo aver ricevuto prestiti da Roberti, non potendoli restituire, sarebbero state costrette a sottostare a prestazioni sessuali.

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