ANTEPRIMA PER: “LACRIME DE CUCCOGRILLO”. LA PRESENTAZIONE SABATO ALL’ANNIBAL CARO.

Sabato alle ore 17 nel teatro Annibal Caro della Città Alta, ci sarà la presentazione del volume “Lacrime de Cuccogrillo”, un “giallo cinematografico” a Porto Civitanova nel 1908, di Antonio Eleuteri, alla sua terza fatica letteraria. Per cui la conferenza stampa di questa mattina, avvenuta nella sala della giunta alla presenza dell’assessore alla cultura, Giulio Silenzi, può essere considerata un’anteprima, dell’avvenimento culturale e un primo contatto dell’autore con i giornalisti e i promotori del lavoro editoriale e cioè l’Accademia Primo Dialetto f.lli Angelo e Mariano Guarnieri, rappresentata da Primo Recchioni e Ena Giuggioloni, e le due aziende a partecipazione comunale della città, Gas Marca, rappresentata dal presidente Flavio Rogani, e dall’Atac, pre4sente con il presidente e l’amministratore, rispettivamente Francesco Mantella e Sergio Cognigni.
Nell’introduzione all’incontro, Silenzi ha espresso la soddisfazione per la nuova opera editoriale che si viene ad aggiungere, nel periodo natalizio, ai sei volumetti che hanno cominciato a circolare con successo in città e che stanno suscitando un comprensibile interesse. Ha espresso vivi elogi all’autore, Antonio Eleuteri, che ha definito “civitanovese – sono le sue testuali parole .- nel cuore e nella mente”, uno dei numerosi concittadini che in campo letterario esaltano le loro capacità, e si è augurato che il libro, mettendo a fuoco un importante periodo della città, “saprà sicuramente veicolare la curiosità letteraria dei civitanovesi”.
La presidente dell’Accademia Primo Dialetto, Ena Giuggioloni, nel complimentarsi con l’autore, che è anche socio dell’Accademia stessa, ha ammesso che in virtù del suo impegno letterario, può essere considerato “un fiore all’occhiello” della struttura e della città. Ha irngraziato vivamente le due aziende partecipate del comune per l’impegno finanziario messo a disposizione per la stampa del libro.
L’autore, evidentemente contento per l’accoglienza ricevuta, ha messo in evidenza alcuni aspetti del suo ultimo lavoro, mettendo in risalto il ruolo popolare della cinematografia degli inizi del 900, quando è venuta a dare immagine a quelle che erano state le prime grandi novità della tecnologia dell’epoca, quali il telegrafo, il telefono e la radio. E nel 1908, anno in cui si riferisce la sua ricerca, nell’allora Porto Civitanova, esisteva già una sala cinematografica, storicamente la prima, l’Ideal (all’angolo di via Duca degli Abruzzi) che lo straordinario imprenditore e nobile del luogo, il conte Pier Alberto Conti, aveva aperto, intuendone il grande successo che da lì a poco avrebbe ottenuto. Difatti, le prime proiezioni avvenivano con sole immagini che un imbonitore spiegava a voce, oppure erano sottolineate dalla musica di un pianoforte o altra fonte sonora. Il prezzo d’ingresso era di venti centesimi e la proiezione durava 10-15 minuti. Eleuteri ha ricordato anche brevemente il particolare momento di autonomismo di Porto Civitanova e “il clima avvelenato” che c’era in città in quel periodo che preludeva ormai la scissione dei due territori dell’unico comune. Non è entrato in modo approfondito nel contenuto del suo lavoro, rimandando il resto alla presentazione ufficiale di sabato.
Apporti di notevole condivisione nei riguardi dell’opera da parte di Rogani , Mantella e Cognigni e l’impegno a sostenerla, per via del suo altissimo valore popolare e di ricerca storica, nonostante le difficoltà economiche del momento, e proprio Rogani ha proposto di affidare a Eleuteri una ricerca globale della millenaria storia della nostra città e inserirla in un volume.
Del lavoro di ricerca che sta venendo avanti in questo periodo si è occupato, alla fine, il presidente dell’Accademia, Primo Recchioni, che, accennando a vari progetti in corso d’opera o in fase di programmazione, ha chiesto alle strutture comunali di stare vicini alla vita dell’Accademia stessa. La città, in definitiva, si appropria di un altro momento importante della sua storia e dei suoi lontani ricordi.
Nella foto (da sinistra): Sergio Cognigni, Antonio Eleuteri, Ena Giuggioloni, Giulio Silenzi, Francesco Mantella e Flavio Rogani

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