AMMINISTRATIVE CIVITANOVA. UN ANNO AL VOTO VINCE… LO ZOMBIE

Botte da orbi a destra, tensioni a sinistra, grillini confusi, in panchina i soliti noti. Ancora un anno alle elezioni, ma la politica civitanovese già offre cronaca da ring in salsa horror. E spuntano infatti gli zombie. Tali sarebbero Ermino Marinelli e l’intramontabile Ottavio Brini agli occhi di Vince Civitanova che, ferma sulla candidatura a sindaco di Fabrizio Ciarapica, con una nota del direttivo ha liquidato i progetti della coppia Marinelli-Brini come velleità da morti viventi, ricordando velenosamente a Marinelli il rimborso di 20 euro dati in beneficenza che gli ha causato guai giudiziari. La rottamazione fa breccia a destra, non fosse che, per esempio Ciarapica, frequenta da 14 anni le poltrone di Palazzo Sforza, dieci dei quali al governo insieme a Marinelli. Ambizioso e ingrato. In questa lotta di potere i volti a destra sono gli stessi. Scalpita anche l’ex sindaco Massimo Mobili che, dopo avere aderito al Pdl di Berlusconi prima poi al Nuovo Centro Destra di Alfano, cambia ancora casacca e tenta di entrare nella lista civica Libera. Il padrone di casa, Giovanni Corallini, gli ha sbattuto la porta in faccia senza troppi riguardi. Lo ha fatto sapere ai giornali mandando un messaggio anche ad altri due migranti in cerca di collocazione dopo essere transitati nel NCD, Sergio Marzetti e Ermanno Carassai. A sinistra una guerra non manca mai e in questi giorni è andata in scena la telenovela ‘Uniti per cambiare…capogruppo’. Ivo Costamagna, con la benedizione del sindaco, è riuscito a fare fuori dalla lista Pier Paolo Rossi, a ripescare l’appoggio di Livio De Vivo, e adesso si prepara a lavorare per ricandidare Tommaso Claudio Corvatta. Dietro le quinte c’è Stefano Massimiliano Ghio, presidente dell’Ordine degli avvocati di Macerata che sognava cinque anni fa e sogna oggi di fare il sindaco di Civitanova che e’ del PD ma si muove da civico e che ad ogni presidenza libera che conta rispunta fuori. Stanno a guardare i grillini che, seppure ancora non distratti ufficialmente da giochi politici, si presentano da soli e sondano la disponibilità per il candidato sindaco dell’ex DC Agostino Basile e nonostante quattro anni di esperienza incappano in topiche istituzionali. Hanno presentato un solo emendamento al bilancio preventivo 2016 fuori tempo massimo. Chiedevano di fatto l’azzeramento dello stanziamento annuo destinato alla cultura. Per coerenza, si immagina che nel programma elettorale 2017 proporranno la cancellazione della stagione teatrale, del festival internazionale di danza, dei festival Futura e Rive, di Vita Vita e l’azzeramento dei contributi a biblioteca e pinacoteca. Niente teatri e incontri. Tutti sul web, magari guardando un film sugli zombi.

3 risposte

  1. fabio bottiglieri ha detto:

    Intanto vince la poca trasparenza di chi non si firma,
    per il resto studierei un pò di più
    http://www.cronachemaceratesi.it/2016/06/20/grillini-critici-sul-bilancio-bocciato-emendamento-taglia-tasse/823702/

  2. secondo ha detto:

    Caro primo,la tua e’ una valutazione per me ha fatto molto con onesta’ e disinteresse personale. Di questi tempi non e’ poco

  3. primo ha detto:

    CERTO E’ CHE CHI HA SCRITTO QUESTO ARTICOLO E’ DI SINISTRA….POVERACCIO!!! cosa ha fatto l’ attuale amministrazione per Civitanova? Ben poco…anzi pochissimo. E chi continuerà a votarli poi non si lamentino

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