ALLA MESSA DI SAN GIOVANNI BOSCO UNA PREGHIERA PER MATTARELLA

Chiesa di Cristo Re gremitissima, soprattutto di giovani, in occasione della Messa per la festa liturgica di San Giovanni Bosco, del quale quest’anno ricorre il bicentenario della nascita, concelebrata dai sacerdoti della Vicaria di Civitanova Marche e Potenza Picena. La cerimonia liturgica è stata presieduta da don Alberto Spito, vicario foraneo dell’arcivescovo di Fermo, impossibilitato a intervenire, e ha visto la partecipazione del sindaco Tommaso Claudio Corvatta, dell’assessore Giorgio Palombini, che rappresentava il presidente della Provincia, autorità militari e associazioni cittadine. La messa ha avuto inizio con la collocazione sull’altare della statua e le reliquie del Santo dei Giovani, che, come ha detto nell’introduzione don Alberto saranno portate in “peregrinatio” nei prossimi giorni nelle undici parrocchie della Vicaria. Il programma della festa di Don Bosco, prevede il 7 febbraio il XIX convegno ex allievi/e con l’intervento di don Ulderico Calisi, già parroco della cattedrale di San Marco a Latina, e l’8 febbraio alle 11,30 la Santa Messa nella chiesa di San Marone.
Ė stato il parroco dei Salesiani, don Giovanni Molinari, nell’omelia, a tracciare un’immagine della vita del Santo e rivolgendosi ai giovani ha detto che rappresentavano “la cosa più bella che c’è in questa chiesa”. Agli adulti ha invece raccomandato di “non spegnere il sogno ai ragazzi – ha detto testualmente – che vanno fatti crescere nel bene”. Di Don Bosco, che ha definito “ padre e maestro”, ha ricordato il ruolo che ha avuto come “sacerdote, cittadino, educatore, missionario”. Don Giovanni ha quindi dato in dono al rappresentante dell’Arcivescovo, don Alberto, un’immagine di Don Bosco, con uno dei suoi grandi pensieri e cioè: “Vi voglio felici sempre, nel tempo e nell’eternità”.
Nel concludere la liturgia, con tanti momenti di canto eseguiti da un nutrito coro di giovani, don Giovanni ha ricordato che quella odierna, oltre ad essere la festa liturgica di San Giovanni Bosco, era anche una giornata importante per la Nazione, in quanto era stato eletto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e insieme alle svariate centinaia di fedeli ha recitato una “Ave Maria” , parole di amorevole attenzione e di augurio. (Vittorio De Seriis)
Nella foto. Il sindaco Claudio Tommaso Corvatta e le altre autorità intervenute.

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