AL MOLETTO MEDUSA UNA SUGGESTIVA LEZIONE DI STORIA

Promosso dal prof. Alvise Manni, presidente del Centro Studi Civitanovesi, si è svolto nella sede del Moletto Medusa, della zona portuale, un incontro con Medardo Arduino, laureato in architettura nel 1980 al Politecnico dii Torino, per cui ha alle spalle un’intensa vita di lavoro quale direttore di ingegneria in varie strutture in tutto il mondo, ma che dal 2000, nella veste di libero professionista, si è dedicato allo studio, più che altro del nostro territorio, convinto che “la storia non si scrive – ha evidenziato nel corso della sua sostanziosa conversazione – per ricordare il passato, ma per studiare il presente”.
Le tante persone che hanno partecipato all’incontro nella struttura portuale, messa a disposizione da presidente Giorgio Paolucci, sono state accompagnate in quello che il relatore ha definito “Il capitale culturale” più che altro “per correggere – ha detto – le fake news prive di rigore scientifico e fondazione, originate dal campanilismo”.  Tutta una serie di riferimenti ad episodi riguardanti la storia che è “di tutti -ha accennato – non solo degli storiografi e quanto ci hanno insegnato a scuola non va d’accordo con le evidenze materiali”.
Medardo Arduini, che vive a Treia, ha scritto anche dei libri che gli appassionati di storia hanno sempre gradito, l’ultimo dei quali ha il titolo: “Il Piceno Storia e Cultura” dalla Venere di Frasassi all’età comunale, (790 pagine, euro 34, edizione Medardo Arduino).
Nela foto: Manni ( a sinistra) e Arduino.

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