AGLI OSPEDALI RIUNITI RIUNIONI VIRTUALI E VISITE IN VIDEO CONSULENZA

Riuscire a comunicare tra operatori della sanità, scambiarsi informazioni, valutare strategie di azione è cosa imprescindibile. In un momento come l’attuale, lo è ancora di più. Grazie all’adozione della Google Suite Business, l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona ha acquisito l’applicativo Hangouts Meet: la soluzione Google dedicata alla videocomunicazione.
“Tramite tale strumento – fa sapere il Direttore Generale Michele Caporossi – si possono gestire riunioni virtuali in videoconferenza fino a 250 utenti connessi contemporaneamente con scambio di documentazione e condivisione delle presentazioni dei vari partecipanti. Si permette così al personale dell’ospedale di continuare a riunirsi “virtualmente” con estrema semplicità, anche in mobilità grazie al funzionamento sia su computer che su dispositivi di tipo mobile Android e Apple.
In questa modalità proseguono settimanalmente le riunioni dei gruppi multidisciplinari di patologia, all’interno dei PDTA (percorsi diagnostico-terapeutici ed assistenziali) per cui l’AOU Ospedali Riuniti di Ancona è il primo Ospedale interamente certificato ISO9001/2015 e ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale. L’utilizzo che se ne fa in Ospedale è oramai quotidiano: recentemente ha permesso anche al Comitato Etico della Regione Marche di non fermare i lavori, discutendo le sperimentazioni cliniche in tutta sicurezza.”
Laddove possibile, si eseguono anche visite ambulatoriali in modalità di video consulenza per permettere ai pazienti di accedere alle prestazioni senza doversi recare in ospedale.
In collaborazione con la Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona e il Rotary Club di Osimo che hanno donato appositi dispositivi, l’Azienda ha inoltre attivato un sistema di videocomunicazione tra i pazienti ricoverati nelle aree COVID e i loro parenti.
Sempre grazie a Meet, il servizio di psicologia ospedaliera sta fornendo sostegno psicologico con due percorsi distinti riguardanti i familiari dei pazienti e gli operatori.
“Abbiamo tutti ormai la certezza che da questa pandemia non usciranno solo lutti e tragedie ma anche idee e comportamenti per costruire il futuro. Eravamo rimasti indietro nell’uso “buono” delle tecnologie della comunicazione e oggi ne stiamo cogliendo la grande opportunità” sottolinea Caporossi.

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