ACQUA AZZURRA, ACQUA CARA…

Dicono che i piani carnevaleschi della giunta siano cambiati all’ultimo momento. Accantonati i carri perché non c’erano i soldi per pagarli, Ciarapica s’e’ messo in testa una parrucca per interpretare Lucio Battisti nella versione rivisitata di ‘Acqua azzurra acqua cara’, mentre l’assessora Belletti vestita da regista, dagli studi della Palazzo Sforza Sparamount Fregnacces, ha diretto il film ‘La stangata’ mentre sulla città scendeva, a mo’ di coriandolata, una pioggia di bollette dell’acqua con la sorpresa di un maxi rincaro dell’8%. Doveva essere uno scherzo di Carnevale, ma non ha riso nessuno. Sarà per questo che i due hanno indossato un nuovo travestimento e, infilate maschere da facce da… , si sono messi a raccontare barzellette. La più bella si chiama ‘taglio delle tasse epocale’ e racconta di un sindaco e un assessore che a sprezzo del ridicolo rifilano al popolo la storiella di un fantasmagorico calo dei balzelli dello 0.0000002 per mille con cui ogni civitanovese potra’ risparmiare a fine anno una bella sommetta: il prezzo di un sacchetto di coriandoli ricavati dalla carta straccia delle promesse elettorali di Ciarapica. Stavolta il popolo ha riso. Adesso era Carnevale davvero.
Di Robespierre

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