ACADEMY CIVITANOVESE: SI RIPARTE

È stata una serata all’insegna dell’amicizia e dell’impegno quella che si è svolta nell’efficientissimo impianto di Villa Conti a cura dell’Academy Civitanovese al suo secondo anno di attività nel campo esclusivamente delle giovanili e stando ai risultati ottenuti nella passata stagione, dopo le vicissitudini della troupe Patitucci e company che hanno impantanato anche la Scuola di Calcio, ci sono ampie garanzie di una serena sopravvivenza. Tanti genitori presenti a quello che si può definire il primo incontro ufficiale della stagione 2016-17 che si apre con lusinghiere prospettive, sulle quali si sono ampiamente soffermati il presidente, Paolo Squadroni, e il responsabile tecnico, Leandro Vessella, i due dirigenti, che, unitamente al segretario Francesco Morgese e un corposo e diligente gruppo di collaboratori, hanno reso possibile rinforzare le fondamenta di una società di calcio “alla quale non interessa vincere – hanno detto in pratica Squadroni e Vessella – ma la crescita dei ragazzi non solo sotto il profilo tecnico, ma anche come cittadini del domani”.
Fra le novità della stagione agonistica che sta per partire quella della creazione di una squadra della categoria Allievi (giovani nati nel 2000-2001) che nella passata stagione non è stato possibile inserire nella griglia dei campionati federali e l’inserimento di un medico sociale che possa seguire da vicino quelli che sono gli usuali imprevisti legati agli infortuni di gioco.
Era scontato sentire parlare di collaborazione con Società importanti nel versante delle giovanili per cui sarà confermato il programma di contatti con l’Atalanta, una delle società principi per quanto riguarda l’attività delle scuole di calcio, e con il Pescara. Addirittura con la società orobica ci sarà a breve un primo incontro nel corso del quale saranno tracciate le linee guida di una collaborazione finalizzata al riconoscimento delle qualità dei nostri ragazzi, nella prospettiva di vederli inserire nel mondo del calcio che conta.
A livello locale, si è aperta un’interessante prospettiva di collaborazione con il Porto Potenza e le due società, per quanto riguarda il settore delle giovanili, svolgeranno un programma in simbiosi in termini di collaborazione a livello tecnico e dirigenziale. Rimane sempre in piedi l’ipotesi di collaborazione con la Civitanovese.
Sempre in primo piano il contatto umano con i genitori dei ragazzi che saranno in forza alla società (lo scorso anno erano circa 130) e proprio per reperire ogni minimo suggerimento che alla società può sfuggire, ciascun raggruppamento dei vari settori, avrà un genitore-portavoce in modo da mantenere vivo e concreto il necessario rapporto di collaborazione. Saranno, inoltre, curati gli aspetti che riguardano tutti quegli aspetti di contorno che le società di calcio stanno sempre più seguendo con attenzione e che sono la fisioterapia, la psicologia e nutrizione.
In linea di massima lo staff tecnico e dirigenziale non ha subito sostanziali variazioni importanti rispetto all’organigramma della passata stagione, anche se, come emergerà, ci sono degli ottimi inserimenti. Da premettere, inoltre, che il quadro dei collaboratori-responsabili non è ancora completo al cento per cento, ma in linea di massima, si avvicina di molto al seguente:
Piccoli Amici ( 2009-10-11) Pietro Malaccari e Francesco Marchetti; Pulcini (2006-07-08) Fabrizio Monda; Esordienti 1.a Fascia: al momento Leandro Vessella; Esordienti 2.a Fascia: Angelo Basile; Giovanissimi Cadetti (2003) e Giovanissimi (2002), Mauro Cellini; Allievi (2000-01) Adolfo Rossi ex Maceratese. Collabora con i vari gruppi Antonio Santori, anche lui storico difensore della Civitanovese.
Preparatori portieri: Andrea Armellini e Marco Giacomelli; Preparatore Atletico attività agonistiche: Francesco Cennerelli ex Ancona e Jesina; Preparazione attività motorica: Andrea Malaccari e Stefano Basile.
Non certamente ultimi per importanza e dedizione il fisioterapista Paolo Bizzarri, la psicologa dr.ssa Eva del Monte e la nutrizionista dr.ssa Federica Sanges.
In pratica, tanto per concludere, non manca proprio nulla. (Vittorio De Seriis)