ABORTO, DIO E IL LIBERO ARBITRIO

concepimentoSabato mattina 28 maggio, abbiamo ricevuto una lettera aperta firmata da Catia Bigoni. Essendo nel giorno del silenzio elettorale abbiamo deciso di non pubblicarla. Lo facciamo ora perché riteniamo l’argomento trattato di estrema importanza:

“Ieri sera, passeggiando per i vialetti, ho sentito da un palco messo in Piazza XX settembre, un tale Dottor Erminio Marinelli proferire con piena convinzione queste parole:
“ Chi è di sinistra è per l’aborto, contro la famiglia e per la droga !”
Ero purtroppo con mia figlia di soli dieci anni, fossi stata da sola di sicuro sarei stata
arrestata perché la voglia di insultarlo e mettermi a gridare contro di lui era davvero tanta!
Più penso a quelle parole dette con una superficialità vergognosa ed esclusivamente elettore, più la mia indignazione cresce.
Ma chi è costui che si permette di etichettare persone, sentimenti e vissuti (anche dolorosi), sventolando uno spettro già a tutti noto, cioè che chi è di sinistra è uguale al demonio in persona?
Da ieri sera le sue parole sventurate non fanno altro che rimbalzarmi in testa da un lobo
all’altro del cervello…
Quelli che sono di sinistra sono per l’aborto….
Si, io sono si sinistra, forse sono nata di sinistra, già il mio nome la dice lunga, ma sono per la VITA, ho due figli e se avessi potuto permettermelo ne avrei almeno altri due ma
sono anche per l’ABORTO, non con la superficialità del tale di cui ho parlato sopra, ma con una grande e profondo rispetto per la vita e con altrettanto profondo rispetto, per le decisioni di ogni donna.
Avere una vita che matura nel corpo è qualcosa di magico e meraviglioso, ma chi sono
coloro che si possono permettere di costringere una donna a partorire un figlio che non vuole?
Eppure non sono atea, sono profondamente Cristiana, ho trovato Dio tanti e tanti anni fa e la Chiesa resta il mio luogo migliore per raccogliere i pensieri e colloquiare con il lui, anche se non mi reputo cattolica, forse perchè sono di sinistra!?
Ma so che Dio non si insegna, Dio non può essere imposto, la spiritualità e la fede sono sentimenti che ognuno di noi trova dentro di sé.
Qualcuno non li trova mai, altri hanno bisogno di sciagure o disgrazie per trovare un rapporto con il Divino, altri ancora perdono fede e speranza lungo il tortuoso e difficile
cammino della vita, ma in ogni caso sono sempre percorsi strettamente ed esclusivamente
personali su quali NESSUNO PUO’ SINDACARE.
So però che Il Supremo nella sua infinità bontà ci ha fatto il regalo più grande, un regalo che nessun’ altro potrà mai fare, si chiama: LIBERO ARBITRIO.
La libertà di poter scegliere ciò che è giusto o sbagliato per noi, la possibilità di percorrere una strada piuttosto che un’altra, la libertà di scelte per la nostra vita !
E come può un uomo, od un potere ecclesiastico stabilire ciò che è giusto per una donna?
Chi lascerebbe decidere della propria vita un’altra persona?????
Credo nessuno !!!
Essere a favore dell’aborto, con tutte le sue implicazioni e complicazioni ( un uomo non potrà mai comprendere cosa prova una donna quando compie un aborto e il dolore che porta con se) non significa essere contro la vita, ma salvaguardare la vita, altresì non è
sventolare un vessillo dove c’è scritto “TU SEI A FAVORE DELL’ABORTO QUINDI SEI UN ASSASINA “ , perché l’assassinio è ben altro, ed un assassinio non è solo
quello puramente materiale dell’atto criminale commesso su un’altra persona, l’assassinio è quello mentale fatto sulle donne, facendogli credere che non possono abortire perché è contro la volontà di Dio, l’assassinio è quello che subiscono ancora milioni di donne soppresse e umiliate dalle religioni islamiche, l’assassinio è quello che tutte noi italiane subiamo quando accendiamo la Tv e ci dicono come dovremmo essere per piacere
ad un uomo.

Ogni giorno le donne vengono assassinate e private di una parte della loro anima,
in ogni momento c’è ne una che viene violentata, mutilata o uccisa.
L’Italia è piena di donne che si sudano anche il più piccolo pezzo di pane che mettono in bocca e con cui sfamano i figli, donne che aprono gli occhi al mattino e non sanno
come faranno ad arrivare alla fine della giornata, ma non per questo perdono il coraggio e la voglia di andare avanti.
Ed in tutto questo c’entra qualcosa Dio ?
No ! Qui abbiamo a che fare solo con le leggi degli uomini!

Si sono a favore dell’aborto, sono a favore della libertà di scelta delle donne !”

Catia Bigoni

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