A RECANATI INAUGURATA LA MOSTRA ‘LEOPARDI-TOLSTOJ. IL RESPIRO DELL’ANIMA’

Inaugurata a Palazzo Leopardi, a Recanati, dove resterà aperta fino al 21 agosto, la mostra ‘Leopardi-Tolstoj. Il respiro dell’animà, presenti l’assessore regionale alla cultura Pietro Marcolini e i discendenti dei due grandi autori Vanni Leopardi e Vladimir Tolstoj. Promossa dalla Regione Marche in collaborazione con Svim e dall’Istituto Federale della cultura Tenuta-Museo di N.L. Tolstoj di Jasnaja Poljana, l’evento si inserisce nell’Anno della cultura e lingua italiana in Russia e della cultura e lingua russa in Italia.  “La mostra sceglie alcuni termini di confronto specifici – ha detto Marcolini – come amore, natura, amicizia, donna. Ciascuno di questi temi, in entrambi gli autori, è guardato dalla prospettiva del significato ultimo, è la ferita di un ‘non compimento’ magistralmente descritta. Tutta la fase delle prima formazione intellettuale e poetica dei due autori nasce nell’ ‘incubatore’ che è la provincia (Recanati, ‘natio borgo selvaggio’ delle Ricordanze, come Jasnaia Poliana lo è per olstoj). A 15 anni Tolstoj legge Voltaire e Rousseau; quest’ultimo esercita su di lui una forte e prolungata influenza così come Rousseau costituisce per il giovane Giacomo una delle letture preferite della biblioteca del padre Monaldo. Entrambi inoltre crescono intellettualmente nella Biblioteca di famiglia. E proprio la biblioteca leopardiana, che nel 2012 festeggerà il bicentenario della sua apertura al pubblico, vedrà proseguire questo ambizioso progetto culturale che parte da Recanati”.  La mostra si inserisce nel progetto di cooperazione per la creazione di una rete di parchi letterari europei e per lo sviluppo delle case-musei degli scrittori come centri culturali. L’evento mostra prevede due tappe: a Recanati, Casa Leopardi, dal 2 luglio al 21 agosto 2011 e alla Tenuta-Museo di Jasnaja Poljana dal 1 ottobre al 27 novembre 2011. All’inaugurazione hanno partecipato oltre che le curatrici della mostra Galina Alexeeva e Fabiana Cacciapuoti, il presidente del Centro Studi Leopardiani Fabio Corvatta e il console russo Armando Ginesi.

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