Massiccio intervento delle forze dell’ordine questa mattina in centro per contrastare l’abusivismo commerciale e la presenza dei rom. Due fenomeni che negli ultimi tempi hanno subito un’impennata, soprattutto in termini di presenza di roulotte dei nomadi in centro e sul lungomare. Questa mattina alle otto, decine di poliziotti, carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili Urbani si sono riversati in centro, in un’operazione in cui si è addirittura scomodato il questore Antonio Pignataro, presente sul posto. Alla fine il bilancio e’ di tre rom identificati (uno era già stato denunciato il raggiunto da un foglio di via emesso su controllo dei carabinieri pochi giorni fa), un furgone sequestrato e roulotte allontanate dalla città. Non sono numeri con cui gonfiare il petto perché sono nell’ordine degli sgomberi abitualmente effettuati da pattuglie dei soli carabinieri. “Non è una operazione spot” ha commentato infatti a caldo il sindaco Ciarapica, mettendo avanti le mani per evitare l’accusa di avere militarizzato il centro per un minimo risultato è per ragioni di propaganda. È comunque in questi momenti in corso una conferenza stampa in Comune in cui il questore illustrerà i risultati dell’intervento fornendo maggiori dettagli e annunciando analoghi blitz anche per i prossimi weekend. L’operazione disposta dalla questura di Macerata ha risposto alla richiesta del Comune di mostrare i muscoli rispetto ad un problema, quello dei rom soprattutto, sfuggito di mano alla sindaco Ciarapica che su questo si sta giocando la faccia, avendone fatto il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale. L’operazione di questa mattina, nelle intenzioni delle forze dell’ordine, doveva culminare con l’entrata in campo dei servizi sociali per togliere i bambini alle famiglie rom, con la motivazione che non vengono loro garantite le condizioni di igiene. Invece I controlli effettuati fuori e all’interno delle roulotte non hanno consentito di agire in questo modo. Il taglio spettacolare dato questa mattina dal forse dell’ordine si auspica anche sul problema dello spaccio e consumo di droga in città su cui, nonostante l’ampiezza del fenomeno, si parla pochissimo
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