Dopo la pubblicazione della notizia sul fallimento della Civita Park da parte di alcuni giornali locali, l’avvocato Giancarlo Carlone a nome e per conto del costruttore Mauro Mattucci ha inviato una mail alle redazioni invitando a rettificare “tutte le inesattezze contenute nell’articolo di riferimento (specificando per ogni testata il titolo, ndr) e segnatamente:
1.La società CIVITA PARK S.R.L. non fa capo al sig. Mauro Mattucci né lo stesso ne è il Presidente.
2.Il Giudice non ha ordinato alcun sequestro dei beni.
3.La società è fallita per un debito residuo di circa € 60.000,00 (sessantamila) nei confronti di un collaboratore della società I.C.O.C. S.R.L. – già socia della CIVITA PARK S.R.L. – Architetto Franco Domizi, debito non pagato perché è in corso un giudizio proprio davanti al TRIBUNALE di Macerata per l’accertamento del presunto residuo credito che è stato radicalmente contestato dalla Civita Park Srl.
4.E’ stato offerto all’Architetto Domizi assegno circolare per € 32.000,00 (trentaduemila) a mezzo ufficiale giudiziario, somma non accettata.
5.Il sig. Mattucci non riveste alcuna carica sociale e segnatamente non è il Presidente dall’anno 2009 e consigliere dal 26.04.2013.
6.Leggo che l’avvocato Pizzirusso afferma – quasi a giustificare la devastante azione – che la Civita Park ha compiuto atti depauperativi del patrimonio sociale, tale circostanza è falsa, pretestuosa e destituita di alcun fondamento, tanto che il Tribunale di Macerata nella propria sentenza non rileva alcuna fattispecie in tal senso e le supposizioni effettuate sono maliziose e mistificatorie della realtà.
7.Il fallimento Civita Park Srl non avrà sicuramente alcuna “RICADUTA” sulla società CUORE ADRIATICO snc e sulla società PALACE Srl.
8.Vi invito a pubblicare senza indugio la presente rettifica ed a darne alla stessa uguale visibilità riservata all’articolo inesatto che avete gentilmente ed inopportunamente correlato anche della fotografia del sig. Mauro Mattucci, imprenditore a cui tutta la collettività di Civitanova Marche dovrebbe essere grata per aver completato un importante quanto utile opera per l’economia della città altrimenti abbandonata dai pregressi imprenditori.”
Vedremo come va a finire comunque fiera e palazzetto ci sono