ANCHE LA GIANNINI AL TAGLIO DEL NASTRO PER LA 60ESIMA EDIZIONE DELLO SMAC

smacL’assessore regionale all’industria Sara Giannini sarà domani (venerdì 7) alla fiera di Civitanova Marche per l’apertura del 60° Salone macchinari per calzaturifici con annessa rassegna di pellami, accessori e componenti per la scarpa. Sarà l’occasione per illustrare le iniziative che intenderà assumere il nuovo esecutivo marchigiano a favore del distretto calzaturiero e sottolineare le opportunità derivanti dal decreto sugli incentivi per il settore deciso dal governo grazie al voto bipartisan in Parlamento: un provvedimento che introduce deduzioni sul reddito d’impresa del valore degli investimenti in attività di ricerca industriale e di sviluppo finalizzate alla realizzazione di campionari.
La manifestazione, che andrà avanti fino a domenica con orario continuato 9.30-19, vede la partecipazione di una cinquantina di espositori che proporranno innovazioni di processo e di prodotto per sostenere le imprese del calzaturiero in questa difficile congiuntura economica. Una vetrina di tecnologia e soluzioni ad alto contenuto applicativo che permetterà agli operatori di aggiornarsi, incontrarsi e confrontarsi con i fornitori, toccare con mano le prestazioni dei macchinari per la fabbricazione di ogni componente della scarpa: dal taglio alla cucitura, dalle fustelle alle forme, dalle tomaie alle suole, ma anche tutto ciò che concerne la lavorazione della pelle fino alla decorazione.
“Questa fiera – ha sottolineato il presidente dell’Erf, Dante Merlonghi – fa parte della storia di Civitanova e del distretto del calzaturiero marchigiano. È un valore aggiunto per il comparto, una opportunità in più che viene offerta a quelle imprese coraggiose che hanno scelto la strada della qualità e dell’innovazione per aggredire il mercato, fuggendo dalla tentazione di delocalizzare, piuttosto riaffermando la volontà di restare radicati al territorio di origine. Una sfida impegnativa, che le istituzioni intendono sostenere, nella piena consapevolezza che le aziende che hanno la forza di investire su innovazione tecnologica di prodotto e di processo, hanno poi la possibilità di trovarsi in una posizione privilegiata quando arriverà la ripresa. Proprio per questo l’Ente Fiera ha scelto di schierarsi al fianco delle imprese espositrici con le quali da 60 anni, tanto è datato lo Smac, condividiamo le stesse preoccupazioni e le medesime aspettative”.

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