1º MAGGIO:  L’OMAGGIO DELLA CITTÁ

Quattro distinti momenti in città per festeggiare il 1º maggio con la deposizione della corona e per apporti a una giornata dedicata al lavoro e ai lavoratori e tutti gli aspetti che vanno difesi.
Il primo incontro nella Città Alta, poi nel parco pubblico dedicato ai caduti sul lavoro dell’impresa Cecchetti, a seguire nel piazzale del Mercato Ittico dove è istallata un’ancora grandiosa e conclusione nei giardini del Lido Cluana.  In tutti i momenti, apporti musicali della banda cittadina diretta da Marco Morlupi, del “Silenzio”  e “Inno Nazionle”.
A fianco dell’ancora del Mercato ittico, una targa bronzea ricorda i caduti sul mare dal 1940 al 1980 che sono:  Attilio Burini, Argentino Bigoni, Carlo Ciucci, Libero Ferraccioni, Bernardo Gaetani, Francesco Gaetani, Emilio Gemini, Pasquale Luciani, Carlo Lucano, Marino Micucci, Carlo Malaccari, Ulderico Malaccari, Luigi Paolucci, Giuseppe Recchi e Raffaele Gaetani, ai quali si deve aggiungere Luigi Lepretti deceduto una decina di anni fa.
Conclusa la cerimonia del Mercato ittico, si è formato un corteo preceduto dalla banda per raggiungere i giardini del Lido Cluana, dove ci sono stati gli interventi del sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha sottolineato il significato dell’incontro, auspicando l’impegno per la sicurezza nel lavoro, del vice presidente del Consiglio Comunale, Giorgio Pollastrelli, che ha messo in evidenza nel lavoro la necessità della pari opportunità delle donne, e del segretario provinciale di Macerata e Fermo della UIL, Sergio Crucianelli, che ha  rappresentato anche CGIL e CISL, che ha approfondito gli aspetti della sicurezza nei posti di lavoro, mettendo in risalto la profonda amarezza dei 1041 deceduti sul lavoro dello scorso anno. Crucianelli ha anche sottolineato la sicurezza anche nel salario e la necessità di ridurre al massimo la criticità dei subappalti. La serena mattinata di sole, ha fatto la sua parte.

 

 

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