1500 IN FESTA PER UNA STRACIVITANOVA DA RECORD

37-stracivitanova-podio-assolutiL’Africa domina sulle strade di Civitanova Marche (MC) facendo l’en-plein nella 37^ edizione della Stracivitanova. Sul traguardo di Piazza XX Settembre infatti sfrecciano per primi il keniano Kimutai Koech tra gli uomini ed una stupenda Labani Soumiya tra le donne che fa segnare anche il nuovo record della gara. Eccellenti i riscontri cronometrici che coronano una mattinata tutta da incorniciare, con oltre 1500 partecipanti divisi tra la 10 Km non competitiva e la Mezza Maratona. Una vera e propria folla festante che ha pacificamente invaso per una mattina la cittadina marchigiana, sotto l’impeccabile organizzazione della Società Sportiva Atletica Civitanova soddisfatta per la perfetta riuscita della manifestazione e per la bella risposta della città che già dal giorno precedente ha animato il Villaggio ElleffeRace di Piazza XX Settembre, per il torneo di calcetto “Speed Soccer” 4 vs 4, organizzato in collaborazione con calcettoitaliano.it.

La gara maschile ha visto come detto un dominio africano fin dai primi metri, con un gruppetto di 9 atleti, tutti keniani e marocchini, a fare l’andatura. L’equilibrio è durato più o meno fino a metà gara quando l’attacco di Kimutai Koech e del connazionale Yego Solomon Kirwa ha creato la fuga decisiva fino alla volata finale con l’atleta dell’Atletica Recanati vittorioso in 1h 3’ 52”. Solomon Kirwa, portacolori della Stamura Ancona è staccato di appena un secondo mentre il gradino più basso del podio se lo aggiudica il terzo keniano del gruppo Rogut Mathew Kiprotich in 1h 4’ 4”.

Non meno emozionante la competizione femminile con Labani Soumiya che polverizza il precedente record della gara coprendo i 21097 metri previsti in 1h 12’ 17”. L’atleta marocchina dell’Alteratletica Locorotondo ha letteralmente dominato, staccando già a metà tracciato la sua unica possibile rivale, la ruandese Mukasakindi Claudette della Running Club Futura, arrivata seconda con oltre due minuti di ritardo. Al terzo posto la prima italiana, Marcella Mancini, con l’ottimo tempo di 1h 15’ 56”. Per l’atleta marocchina un arrivo trionfale tra gli applausi del folto pubblico che le ha strappato anche qualche lacrima nell’abbraccio con la sua famiglia ad attenderla al traguardo per festeggiare inoltre il suo personale.

 

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