Da Yuri Rosati, Medico Chirurgo, Specialista in Malattie dell’apparato Respiratorio, Dirigente medico di 1° livello nell’ASUR 9 Ospedale Provinciale di Macerata U.O.C Pneumologia riceviamo e pubblichiamo:
“E ci risiamo, passano i mesi, si cambiano gli assessori, si spostano i rilevatori di PM10 da un posto ad un altro (come se servisse a qualcosa) ma i problemi ci sono e sono sempre gli stessi. L’inquinamento da PM è sempre alto gli sforamenti sono sopra al consentito per legge (cioè 35 per anno) e non si muove un dito anzi ci si appresta a costruire un cavalcavia che creerà ancora più problemi sotto l’aspetto polveri sottili.
Nel biennio 2007-2008 i decessi a Civitanova sono stati stimati essere 10 e questa non è una novità ma una conferma ed essendo il numero degli sforamenti 49 e rimanendo ancora tre mesi alla fine dell’anno le cose non possono che peggiorare.
Nessuno può contestare un dato fornito da un software ideato e fornito dell’organizzazione mondiale della sanità che stima per Civitanova 10 decessi, 5 nel 2007 + 11 ricoveri ospedalieri di cui 4 per ragioni cardiache e 7 respiratorie e 5 decessi nel 2008 + 16 ricoveri di cui 3 per cause cardiache e 13 per cause respiratorie. Inoltre lo studio dice chiaramente che nell’area comunale possono essere presenti anche altre sorgenti inquinanti rilevanti agli effetti della salute. Infatti dalle centraline posizionate dall’ARPAM a Civitanova non si può misurare il PM2,5 particolato fine con diametro inferiore a 2,5 micron (cioè un quarto di centesimo di millimetro) cioè una sostanza tanto piccola da penetrare in maniera molto più profonda nei polmoni rispetto al PM10 e di cui ancora non si conosce la stima della loro sicura ed accertata pericolosità, dato che non fa altro che portare verso l’alto la stima dei decessi e dei ricoveri ospedalieri per l’alto contenuto di PM10 e PM2,5 nell’aria della nostra città.
Invito quindi l’assessore Nicoletti e l’amministrazione comunale ad uno immediato sviluppo di una politica a piccolo e lungo termine sulla ideazione e realizzazione di progetti urbanistici utili alla riduzione del traffico urbano ed inoltre nel rivedere quei progetti urbanistici di cui si è tanto parlato in questi mesi cioè Ceccotti e cavalcavia al fine di valutare il loro impatto sull’inquinamento da polveri sottili e acustico”.
