Un episodio accaduto all’hotel house di Porto Recanati era giunto all’attenzione dei carabinieri della locale stazione a seguito di refertazione medica all’ospedale di civitanova marche. I carabinieri erano stati messi al corrente di lesioni e violenze subite da una donna nigeriana che, lunedì sera, era stata accompagnata al pronto soccorso. Immediatamente scattavano gli accertamenti e le indagini per stabilire cosa ci fosse dietro quell’aggressione e, soprattutto, quali fossero i responsabili. Si scopriva che la vittima, una 25enne da tempo residente all’house, era stata affrontata da una donna, residente in Puglia, e da un uomo, residente nell’anconetano, entrambi connazionali, che l’aggredivano con l’intenzione di violentarla; si difendeva in ogni modo e riusciva ad evitare il peggio ma, di contro, le veniva strappata dal collo una collana in oro del valore di un migliaio di euro. I due si dileguavano rendendosi irreperibili. Due giorni di indagini, tuttavia, hanno consentito ai militari della compagnia di civitanova di raccogliere testimonianze ed elementi che consentivano l’identificazione dei responsabili e la denuncia, in stato di irreperibilità, alla magistratura maceratese, per lesioni personali, violenza sessuale e rapina.
