VIA LA FOTO DI NAPOLITANO DALL’UFFICIO IN REGIONE. DALLA GIORGI UNO SCHIAFFO ALLE ISTITUZIONI

napolitanoIl vice Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Paola Giorgi entra nel suo ufficio in Regione -o meglio nell’ufficio dove i marchigiani la pagano per rappresentali- e decide di togliere la foto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (foto presente in tutti gli uffici pubblici) sostituendola con due immagini, una del giudice Giovanni Falcone e l’altra del giudice Paolo Borsellino. Due eroi che hanno sacrificato la loro vita in nome proprio di quello Stato il cui massimo rappresentante oggi dalla Giorgi è stato messo in un cassetto. Un gesto che si spiega solo con una spasmodica ricerca di visibilità ma anche con la mancanza di rispetto nei confronti proprio di Falcone e Borsellino oltre che di tutti i marchigiani che si riconoscono in un Paese democratico. Dimentica la signora di essere un rappresentante delle Istituzioni (a casa sua o nel suo ufficio privato -se ne ha uno- avrebbe potuto mettere la foto di chiunque al posto di Napolitano) e che se, come afferma, la sua intenzione era quella di rendere omaggio ai due giudici uccisi dalla mafia, sarebbe bastato appendere le loro foto nella grande parete della  stanza che la ospita, senza togliere quella del presidente Napolitano. Un gesto che appare strumentale…un modo come un altro per far parlare di se. Evidentemente i soliti argomenti non hanno più presa!

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