Le quattro banche salvate dall’Italia, CariChieti, CariFerrara, Banca Marche e Banca Etruria, “vendevano alla gente prodotti inadatti” e questo ha avuto “conseguenze personali per alcune persone in Italia”. Così il commissario Ue ai servizi finanziari Jonathan Hill. “E’ il governo italiano a essere alla guida” del processo di salvataggio ed ha la responsabilità per questo”, ha aggiunto Hill.
Renzi auspica una commissione di inchiesta sulla tragica vicenda: “C’è pieno interesse del governo a che tutte le autorità preposte facciano tutti gli sforzi per chiarire le responsabilità del passato. Vediamo di buon occhio che il Parlamento apra commissioni di indagine su ciò che è avvenuto nel sistema bancario italiano ed europeo negli ultimi anni”, ha detto il presidente del Consiglio.
Il governo opera “con un principio chiaro: le regole sulle banche le ha fatte l’Europa, purtroppo non le scriviamo noi. E dentro quelle regole l’Italia ha fatto di tutto” per salvare “i soldi delle famiglie”, dice Matteo Renzi: “Per gli obbligazionisti cerchiamo una soluzione nei limiti delle regole. Vedremo le modalità, vedremo se possibile”.


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