Uno striscione con su scritto “Vivrai sempre insieme a noi”. Così, la Civitanova degli “amici di Valentina” l’ha voluta ricordare. Poche semplici ma incisive parole per una vita spezzata a vent’anni da una tragica fatalità. Un fiume d’acqua e di fango se l’è portata via insieme al patrigno Giuseppe Santacroce. La mamma di Valentina, anche lei sull’auto al momento della disgrazia, è l’unica ad avercela fatta. I tre si stavano dirigendo a Civitanova per andare a lavorare nell’azienda di Germano Ercoli, Civitanova che Valentina aveva nel cuore tanto da essere tifosa della civitanovese. Ma Civitanova è anche quella città che ha visto un’Amministrazione Comunale che non ritenuto opportuno rivolgere un pensiero a Valentina e a Giuseppe e che nel primo Consiglio Comunale dopo la tragedia ha fatto si un minuto di silenzio sacrosanto per un militare morto in Afghanistan, ma ha ignorato, come se non fosse accaduta, una tragedia che ha colpito anche la comunità civitanovese. Cosa questa che rende ancora più triste quanto accaduto.
CIAO VALENTINA
