San Nicolò: Merletti, Antenucci, Mottola, De Santis ( 16’ st Raimondo), Gabrieli, Fruci, Di Michele (9’ st Grazioso), Petronio, Chicco, Troccoli, Ragatzu. A disp.: Difico, D’Orazio, Tracchia, Olivieri, Fizzani. All. De Amicis.
Civitanovese: Perozzi, Botticini, Ekani, Gadda (31’ pt Ridolfi), Sensi, Torta, Nardone (42’ st Digno), Moretti, Galli, Biso, Boateng (21’ st Monti). A disp.: Tubaro, Filopati, Monti, Balzamo, Bubalo. All. Cornacchini.
Arbitro: Lombardo di Sesto San Giovanni.
Reti. 28 pt’, 34’ st 48’ st Ragatzu, 37’ pt Sensi, 42’ pt Galli, 8’ st Ridolfi, 40’ st Biso.
Note: fondo di gara in sintetico, pomeriggio nuvoloso e ventilato. Un bel gruppo di tifosi rossoblu sugli spalti del comunale teramano. Ammoniti: Chicco, Gabrielli, Moretti, Nardone. Recuperi: pt 2’, st 3’.
Teramo – Prime sentenze del campionato a due giornate dal termine: ancora aperto il duello per il vertice della classifica e ancora qualche intercertezza per le quattro formazioni che accederanno agli spareggi, in attesa delle decisioni che riguardano l’Ancona, mentre per quanto riguarda la parte bassa, Città di Marino e San Nicolò sono già retrocesse in Eccellenza, e per comporre la griglia dei play out, escluse Recanatese e Celano, che ne sono già coinvolte, ben cinque formazioni (Fidene, Civitanovese, R.C. Angolana, Amiternina e Isernia) devono cercare la salvezza matematica, in quanto al di sopra di ogni dubbio a questo punto c’è solo la Jesina che si trova a quota 43 punti.
Per quanto riguarda l’impegno odierno della Civitanovese, prestazione spumeggiante dei ragazzi di Cornacchini a Teramo, e sin dal fischio d’inizio le due formazioni non si sono tirate indietro: brillante avvio dei padroni di casa, ma è la Civitanovese al 4’ ha farsi vedere più aggressiva dalle parti del portiere di casa con un appoggio di testa di Galli per Biso che mette fuori di poco. I rossoblu si propongono in successione con Moretti (16’) ed Ekani (18’) ma le conclusioni non producono nessun effetto. Il San Nicolò non sta a guardare e Ragatzu prima supera in uscita Perozzi, senza comunque concludere in rete, poi con lo stesso attaccante al 28’segna con un preciso calcio di punizione. Sembra crollare tutto addosso alla Civitanovese, ma la risposta è positiva: Cornacchini inserisce Ridolfi e la squadra sembra assumere più profondità tanto che al 32’ Biso mette in allarme la retrovia dei padroni di casa, che, a loro volta, portano subito dopo (34’) Ragatzu alla conclusione e Perozzi si salva in angolo in modo superbo. La Civitanovese riprende in mano il bandolo del gioco e al 37’, a conclusione di una veloce azione in linea, è il difensore Sensi a ottenere il meritato 1-1 con un forte rasoterra. Finale di tempo in favore rossoblu: 41’ suggerimento di Biso per Nardone che si fa largo ma conclude fuori, ma al 42’ su assist di Ridolfi Giorgio Galli mette in rete dal limite alla sua maniera. E’ la sua decima marcatura.
Nella ripresa la Civitanovese non rallenta il ritmo e all’8’ questa volta le parti si invertono dal momento che è Galli a suggerire per Mattia Ridolfi che batte Merletti in uscita. Il tecnico di casa mette in campo tutti gli attaccanti e la Civitanovese fa male a considerare chiusa la partita dal momento che i padroni di casa si rifanno sotto con il solito Ragatzu che al 34’ accorcia le distanze (2-3) complice un certo smarrimento difensivo dei rossoblu. Cornacchini ha il suo bel da fare dalla panchina a sollecitare i propri a non mollare e il finale è davvero appassionante sotto un violento acquazzone. Le emozioni non sono di certo finite: ai locali non viene convalidato un gol per un chiaro fuorigioco, mentre i rossoblu vanno ancora in rete con Biso al 40’ a conclusione di uno scambio con Galli. Sussulto finale dei padroni di casa che ottengono proprio alla conclusione dell’over time (48’) la terza marcatura con il solito Ragatzu. Da considerare che neppure il pareggio li avrebbe salvati dalla retrocessione diretta. La Civitanovese deve perfezionare la salvezza matematica nei due prossimi incontri con San Cesareo in casa e in trasferta contro la Renato Curi. Sarà difficile, ma a questo punto sembra proprio possibile.