UNO STRAPPO ALLA BANDIERA BLU

Dopo la mareggiata di domenica 16 luglio , il litorale nord è stato invaso da una enorme quantità di alghe e rifiuti del mare che si sono depositati dinanzi alla spiaggia. Niente di eccezionale dal momento che sono situazioni che si ripetono in simili circostante. Ma rientra nella normalità il fatto che subito dopo è necessario rimuovere quell’ammasso fastidioso e maleodorante di rifiuti dal momento che sono i luoghi della spiaggia dove maggiormente sostano i bagnanti più piccoli. Martedì 18 luglio sono entrati in opera, ovviamente per iniziativa comunale, una ruspa e un camion per la rimozione delle alghe, ma il lavoro è stato limitato solo a un tratto di spiaggia, per cui nel pomeriggio la situazione che si presentava ai bagnanti dinanzi agli stabilimenti balneare G7 e Hoswi è quella che si vede nella foto. Questa mattina, mercoledì 19, visto che nessun intervento era stato messo in atto, i titolari delle concessioni dei due stabilimenti si sono sentiti in dovere di rimuovere quella poltiglia ammucchiandola oppure metterla sotto uno tratto di sabbia. il fatto che martedì il lavoro di raccolta sia stato ridotto può essere dipeso dal fatto che a un certo punto della mattinata, da circa le ore nove, le spiaggia è maggiormente frequentata dai bagnanti ed è ovviamente prudente non tenere in movimento mezzi così ingombranti come potevano essere la ruspa e il camion. Ma nulla spiega il fatto che nella prima mattinata di oggi l’intervento poteva essere ripreso e non poteva essere demandato agli stabilimenti balneari, in quanto, come si sa, la concessione della spiaggia, parte, da quanto ci risulta, da tre metri della battigia.
Così, invece, non è stato e questa mattina molti bagnanti si sono lamentati della trascuratezza e hanno apprezzato il lavoro svolto dagli operatori dei due stabilimenti. Per qualcuno un episodio che determina uno strappo alla Bandiera Blu (v.d.s.).

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