“Una domemica trascorsa alla ricerca di una farmacia dove poter far fare il tampone a mio figlio e poterlo domani accompagnare a scuola.” Protagonisti di questa difficile giornata, il consigliere comunale Marco Poeta e suo figlio.
“È assurdo – duce Poeta – che dopo due anni di pandemia non si riesca ancora a trovare una procedura che possa consentire ai ragazzi delle scuole (parlo in particolar modo delle elementari) e soprattutto alle famiglie di rispettare quello che la legge prevede.
Per il ritorno in classe dei ragazzi delle elementari e non solo, è quasi impossibile riuscire a fare i tamponi rapidi nelle farmacie cittadine, anche perché non tutte sono attrezzate per questa finalità. Ad aggravare la situazione oggi si è aggiunto il fatto che, oltre alla farmacia Angelini, erano aperte solo quella di via Mandela e
Santo Stefano. Naturalmente le file di persone in attesa erano chilometriche. Insomma di domenica è praticamente tutto chiuso. Anche il punto tamponi “dell’astronave”.
E pensare che a Civitanova ci sono ben 6 farmacie comunali!”
Poeta chiude poi con una domanda dal tono sarcastico: “CIARAPICA E ACQUAROLI dove sono?”