Undici cani da caccia, per lo più cuccioli, di cui sei già morti per il caldo e gli stenti. Li
trasportava illegalmente a bordo di un furgone un bulgaro. A scoprire i poveri animali nel porto di Ancona, dove il furgone era appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia, la Guardia di finanza, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane. E’ intervenuto anche il personale del Servizio sanitario dell’Asur Marche per la prima assistenza ai cinque cani più fortunati, affidati successivamente al canile comunale di Ancona. Il bulgaro è stato quindi denunciato per maltrattamento di animali, in questo caso aggravato dalla morte di alcuni di essi.