UNA SERATA DI RICORDI E BELLA MUSICA DEDICATA AD ANNIO GIOSTRA

Serata magica al teatro dell’Aquila di Fermo in ricordo del professor Annio Giostra nel centenario della nascita, figura mitica della città di Fermo dove è stato anche sindaco, assessore ma soprattutto ha fondato la Gioventù Musicale.
Giostra ha avuto il merito di avvicinare alla musica migliaia di giovani con la sua attività incessante di organizzatore e di educatore, come ha ricordato ieri il figlio Ricky che al padre, oltre al legame di sangue, lo accomuna una somiglianza straordinaria.
La serata è stata organizzata da Igor Giostra, affermato avvocato penalista di Fermo e anche lui amante della musica.
Il programma della serata ha previsto il concerto dell’Orchestra da camera del Conservatorio musicale Pergolesi di Fermo composta dai docenti Silvio Bruni, Clara Campi, Luca Marziali, Danilo Squitieri, dagli ex allievi del Liceo musicale Orietta Basili, Stefano Corradetti, Roberta Di Rosa, Stefano Ricci, Paolo Strappa, David Taglioni e al violino gli studenti Maria Pia Abbatantuoni, Fabio Cappella, Giorgia Cardarelli, Noemi Paduano al e i saluti di Patrizia Biccirè, Claudio Marcotulli, Luca Marziali, Massimo Mazzoni, Stefano Ricci e David Taglioni e alla viola Maria Francesca Esposito e al violoncello Corrado Cieri e Vincenzo Pergola.
Ci sono stati momenti in ricordo di Annio, degli amici di sempre con i quali condivideva la passione per la musica e soprattutto per la sua città e del suo incessante impegno per organizzare le classi della Gioventù Musicale. Cosa quest’ultima non facile da fare a quei tempi.
Però lui era pervicacemente convinto che la musica potesse essere un tratto importante dell’esistenza delle persone che andavano educati attraverso la musica. Il figlio ha poi ricordato i due anni di prigionia del padre, figura austera ma allo stesso tempo aperto, un antifascista e un socialista convinto che solo il progredire delle comunità tutte avrebbe potuto creare condizioni migliori di vita per ognuno.
Tanti i ricordi dei suoi allievi, oggi musicisti affermati, che si sono esibiti sul palco.
Giostra non è stata una figura importante solo per Fermo e il fermano, ma aveva esteso le attività della Gioventù Musicale anche a Civitanova e nei comuni calzaturieri come Monte San Giusto. E’ stato animatore di festival di livello nazionale, festival musicali e filosofici.
L’auspicio è che, come sottolineato dal figlio, questa attività possa riprendere in una cornice stupenda come è il teatro dell’Aquila, creando un ponte tra le generazioni, la Fermo di ieri con la Fermo di oggi. Un ponte in ricordo di Annio, dei suoi valori e del suo amore per la sua città.
Di Giulio Silenzi

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