UNA SCALA CHE NESSUNO VUOLE

In un singolare tratto di strada che ognuno chiama come vuole, ovvero via Fermi, via Marconi, via De Amicis, che è diventato un frequentissimo parcheggio dopo quello , a pagamento, di Ceccotti, è stata posta in essere un’isola ecologica che assolve bene il compito di raccolta differenziata di rifiuti, sebbene alcuni non la utilizzino correttamente lasciando a terra i loro sacchetti, da qualche settimana c’è in terra una scala in ferro. Il solito qualcuno ha pensato di disfarsene lasciandola lì, senza avere la cura di portarla al centro di raccolta o chiamare l’ufficio comunale addetto a tale compito, per cui nessuno ha provveduto a rimuoverla. Ci hanno riferito che gli operatori ecologici, al loro arrivo, la spostano nel retro dei cassettoni, in quanto, evidentemente, intralcia le operazioni di svuotamento dei contenitori, ma qualche altro la ripone subito dopo davanti agli stessi, come vediamo nella foto. In primo luogo , un episodio di scarsa cura cittadina e sebbene la scala non sia un rifiuto che può essere raccolto unitamente a quelli contenuti nei vari cassettoni, uno di quegli operatori avrebbe fatto bene a segnalare il fatto all’ufficio comunale di riferimento in modo che quella scala, che nessuno vuole, non rappresenti più un palese episodio di trascuratezza.
Meno urgente, ma da definire in modo definitivo, il problema della toponomastica di quel tratto di strada. (v.d.s.)

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