Una cittadina di Civitanova Marche ha scritto in questi giorni una lettera indirizzata all’AST (Azienda Sanitaria Territoriale) e all’URP dell’Ospedale di Civitanova, per proporre l’installazione di una rastrelliera per biciclette nei pressi dell’ingresso principale della struttura sanitaria.
La richiesta, semplice e concreta, nasce da una realtà sotto gli occhi di tutti: le biciclette arrivano già oggi in ospedale, ma non trovando alcuna sistemazione adeguata, vengono legate a pali, cartelli, ringhiere, creando disordine e intralcio. Un piccolo gesto, come posizionare una rastrelliera, sarebbe sufficiente per trasformare quel disordine in ordine, quel segnale “debole” in una chiara scelta culturale.
“Non costa molto, ma vale moltissimo”, si legge nella lettera. “È un gesto che parla di attenzione, rispetto, sostenibilità. Incentiva chi sceglie la bicicletta, riduce l’uso delle auto, l’inquinamento, il rumore, e alleggerisce anche la spesa pubblica, perché meno auto significano anche meno parcheggi e meno strade da costruire.”
In un tempo in cui si parla tanto di mobilità sostenibile, questa iniziativa va esattamente nella direzione giusta, senza bisogno di grandi investimenti o progetti complicati. Una piccola infrastruttura, a basso costo, che può fare la differenza nel quotidiano.
La proposta è stata inoltrata anche all’Assessora alla Mobilità Sostenibile e Transizione Ecologica del Comune di Civitanova Marche, oltre che alla locale sezione FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, affinché venga presa in carico da più soggetti e sostenuta in modo concreto.
UNA RASTRELLIERA PER LE BICI ALL’OSPEDALE: PICCOLO GESTO, GRANDE SEGNO DI CIVILTÀ
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