UN VIAGGIO NEL DOLORE E NELL’AMORE. INCONTRO CON VITTORIO GRAZIOSI A MACERATA

Un padre perde il figlio durante l’attentato alla metropolitana di Londra e si addentra nel tessuto sociale nel quale è maturato l’assassinio di innocenti per portare a compimento una giustizia privata. “Sangue di rosa scarlatta”, il romanzo dell’autore jesino Vittorio Graziosi, è il percorso di smarrimento e redenzione di un uomo attraverso un tempo che giustifica e plaude alla condanna mortale dei propri simili. Sabato 30 aprile l’autore sarà ospite dell’associazione Il Glomere a Macerata (P.zza Nazario Sauro, 12) per presentare la nuova edizione del volume in tre lingue (italiano, inglese, ucraino), in un incontro aperto al pubblico a partire dalle ore 18:00. Un romanzo che si fa portatore di una cultura di pace, attraverso la caduta e la redenzione di un uomo sospeso tra l’incapacità di perdonare e l’orrore per una violenza insensata e priva di giustificazioni. Ma la storia, raccontata attraverso la scrittura emotiva, poetica, viscerale di cui Graziosi è maestro, ci propone un interessante quesito: quanto lontano possiamo realmente spingerci lungo il sentiero della vendetta se riusciamo a percepirne l’aspetto inumano? Come già per le passate edizioni, i proventi di Sangue di rosa scarlatta sono devoluti in beneficenza, per tramite dell’Associazione Onlus Nabat, ai bambini orfani ucraini e ai pazienti dell’Ospedale Oncologico Pediatrico di Kiev.

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