UN PRIMO MAGGIO DI CIVILTÀ E GRATITUDINE

Una storia di solidarietà, attenzione e amore per gli animali ha illuminato il Primo Maggio, trasformando una notte d’allarme in un esempio concreto di civiltà.

La sera del 30 aprile, intorno alle 23, Alessandra Piccinini ha udito un miagolio flebile provenire dall’interno dell’ex Hotel Royal di Porto Recanati, oggi in parte disabitato. Il suono era insistente, chiaramente riconducibile a un cucciolo in difficoltà. Mossa da senso civico e compassione, ha cercato immediatamente di capire chi fosse il proprietario dell’edificio, riuscendo a rintracciarlo nonostante l’ora tarda. L’intervento diretto non era possibile nell’immediato, ma è stato promesso per il giorno seguente.

Nel frattempo, la segnalazione è diventata una corsa contro il tempo. Sono stati allertati i Vigili del Fuoco e attivati i volontari del territorio. Determinante è stata la prontezza di Elisabetta Buschittari, volontaria instancabile, che ha diffuso l’appello sui principali gruppi Facebook. Il messaggio si è rapidamente propagato, generando una rete solidale che ha unito cittadini e associazioni.

Nel primo pomeriggio del 1° maggio, i Vigili del Fuoco sono intervenuti con professionalità e sensibilità, riuscendo a salvare il cucciolo. Un gesto che ha fatto la differenza. Il gattino, che inizialmente sembrava irraggiungibile, è stato infine recuperato: un bellissimo micio rosso, ribattezzato Marco Aurelio, in omaggio all’imperatore filosofo. Un nome che evoca il valore della saggezza, della dignità e della compassione.

Alessandra ha voluto ringraziare pubblicamente tutte le persone coinvolte: Nadia Cecchini, che ora si prende cura del piccolo, Irmina Agneszka, Maria Sangermano, Barbara Mandozzi, Romina, le volontarie de “I Mici del Conero”, e l’ingegnere civitanovese Giorgio Medori, che ha mostrato grande disponibilità.

Questa vicenda ci ricorda che la civiltà si manifesta nei gesti quotidiani, nella capacità di ascoltare e di agire per chi non può chiedere aiuto. In un mondo spesso distratto, questo Primo Maggio ha offerto un esempio luminoso di comunità, empatia e rispetto.

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