I controlli antiprostituzione si sono fatti più pressanti, e lei, una 25enne nigeriana in attesa di un bambino, senza permesso di soggiorno, non riesce a guadagnare i 100 euro al giorno che il suo sfruttatore pretende. Questi, un nigeriano di 41 anni, la raggiunge nella pineta di Porto Recanati e comincia a picchiarla selvaggiamente, anche con un bastone raccolto da terra. Per fortuna sul posto c’è un ex vigile del fuoco in pensione, che tenta di sottrarre la donna alla furia del nigeriano e chiama il 112. In pochi minuti sopraggiunge una pattuglia che soccorre la giovane, nel frattempo svenuta, e arresta lo sfruttatore.
L’uomo, domiciliato all’Hotel House, deve rispondere di induzione e sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali aggravate. La 25enne è stata portata in ospedale, dove è trattenuta per accertamenti. Non è escluso che l’arrestato volesse farla abortire a forza di percosse. Appena starà meglio la ragazza verrà trasferita in una struttura protetta.