ISTAT: UN ITALIANO SU QUATTRO SPERIMENTA LA POVERTA’

poverta15 milioni di persone in Italia sperimenta sulla propria pelle la povertà. Si tratta di un italiano su 4, il 24,7% della popolazione. Un valore del 23,1% superiore alla media Ue. Lo rileva l’Istat nel rapporto annuale dal quale emerge un Paese in affanno. Nell’ultimo decennio l’Italia ha realizzato la performance di crescita peggiore tra tutti i paesi dell’Unione Europea. I giovani (15 – 29 anni) hanno perso mezzo milione di posti di lavoro in due anni e per le donne peggiora la qualità del lavoro e la disparità salariale rispetto ai colleghi uomini. 800 mila mamme subito dopo il parto sono state licenziate o messe in condizioni di doversi dimettere. E tra quelle che il lavoro ce l’hanno predominano gli impieghi in servizi di pulizia, come collaboratrici domestiche o assistenti familiari. Sul gentil sesso dunque viene scaricato il welfare in dosi massicce, un carico sempre più insostenibile. L’economia che arranca incide profondamente sul sociale. Al 18,8% sono arrivati gli abbandoni scolastici prematuri e le famiglie hanno progressivamente eroso il loro tasso di risparmio, sceso per la prima volta al di sotto di quello delle altre grandi economia dell’eurozona. Lo scorso anno la propensione al risparmio si è attestata al 9,1%. Il valore più basso dal 1990.

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